Torino , 24 set. (LaPresse) – “Il fair play? Sto cercando di salvare il calcio, spero capiscano”. Così il presidente dell’Uefa, Michel Platini, in una intervista esclusiva concessa alla Gazzetta dello Sport. “I club ci porteranno in tribunale. Lo so, è la prima cosa che faranno. Io ho già parlato con Barroso (presidente Commissione Ue, ndr) e gli ho chiesto protezione giuridica. Mi ha detto che se ne occuperà”, aggiunge Le Roi.
Il presidente dell’Uefa difende a spada tratta il suo progetto e ai club ricorda: “Il fair play finanziario me l’hanno chiesto loro! E adesso non sono d’accordo? Non è contro nessuno – spiega Platini – ma serve a salvare il calcio e qualche club. Se stati come Grecia, Italia e Spagna sono in crisi, lo saranno anche le loro squadre di calcio. Club con milioni di debiti: sto provando a salvarli”.
E’ secco, invece, il giudizio di Platini a proposito dell’esposto presentato dalla Juventus sui fatti di Calciopoli e nel quale si chiede, tra le altre cose, l’esclusione dell’Inter dalla Champions Leeague. “Beh, Andrea Agnelli avrebbe fatto meglio a risparmiare i soldi del francobollo. Mai Uefa e Fifa diranno una parola sulle questioni interne – spiega l’ex campione bianconero alla Gazzetta dello Sport – non abbiamo niente da dire, nè da fare”.
Parlando ancora di Juve, Platini aggiunge: “Conosco Adrea Agnelli, simpatico e semplice. Conosco Domenico, l’autista da 35 anni. Poco altro”. Poi si parla di stadio: “In prospettiva è una grandissima idea”, chiosa Platini. Che poi scherza: “Consegnare una Champions ai bianconeri? Farò inserire una clausola nello statuto Uefa: sarò presidente finchè non gliela consegno”.
Altro argomento caldo è la corsa alla presidenza della Fifa. “Blatter dice che a lasciare non ci pensa proprio? Non mi faccio più domande su di lui. Ma sì, faccia quel che vuole”, replica. L’Uefa, però, chiede risposte immediate sulla deriva etica della Fifa.. “Blatter ha detto che farà qualcosa ad ottobre. Aspettiamo – dichiara Platini – magari farà nascere qualche nuova commissione”. Poi si guarda al futuro e a una sua possibile candidatura: “Se dopo Blatter ci sarò io alla Fifa? Ah, vediamo”, glissa Le Roi.
Capitolo scommesse. “E’ un nemico comune di Uefa e Fifa perchè riguarda il gioco. Ci sono tanti calciatori sottopagati e più facilmente contattabili per truccare le partite”, dice Platini. “Tutti ricchi? Non è così. E se in Spagna hanno fatto sciopero per questo motivo, pensi nel resto d’Europa”, spiega. A proposito di scioperi, quello in Italia? “Non ho capito il percè”, è la risposta di Platini.
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