Milano (Italia), 19 set. (LaPresse) – “Per domani mi aspetto di proseguire nei miglioramenti e nella crescita di squadra, chiaro che conta anche il risultato”. Lo ha detto Gian Piero Gasperini nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Novara-Inter. “A noi in questo momento ci serve la vittoria, ma è anche vero che in queste ultime partite siamo stati sfortunati e non meritavamo di perdere”, ha aggiunto il tecnico.

“Un po’ di critica e di cattiveria in più c’è sempre verso l’Inter”, dichiara Gasperini. “Ma il modo migliore di rispondere alle critiche sarà sul campo”, afferma il tecnico, cui poi viene il suo pensiero nel guardare la classifica: “È quella dopo solo due giornate, ci vuole un po’ di assestamento, di sicuro Napoli e Juve stanno facendo molto

“La strada imboccata ora – aggiunge l’allenatore – mi sembra quella giusta, bisogna proseguire nel dimostrare solidità. Credo che comunque in queste partite non abbiamo meritato così pochi punti. Ci sono anche stati episodi pesanti sul quale è stato messo un velo pietoso sopra, si è preferito non dire nulla, niente di niente, quindi va bene così. I risultati però avrebbero potuto essere diversi. Senza pensare nulla di torbido, però se in Champions fosse stato segnalato un fuorigioco il risultato sarebbe potuto essere diverso. Se a Palermo fosse stato dato un rigore, probabilmente le cose sarebbero state diverse. E via dicendo…”.

Parlando della formazione, l’ex allenatore del Genoa ha dato qualche indicazione importante in vista di domani. “Pazzini in campo dal primo minuto? Potrebbe essere”, ha detto. A Gasperini viene poi chiesto conto delle condizioni di alcuni giocatori: “Sneijder, Chivu e Stankovic? Potrebbero essere recuperabili, dipende, vedremo nel pomeriggio. Maicon? Potrebbe iniziare ad allenarsi con la squadra nei prossimi giorni”.

“Il pubblico nerazzurro contro la Roma ci ha aiutato, ci ha dato una grande spinta, come sempre”,ha detto ancora Gasperini tornando all’anticipo di sabato scorso. Il tecnico nerazzurro ha poi fugato le tante voci sui rapporti con la società e l’ambiente: “I fischi di fine gara? Penso siano legati al risultato – risponde il tecnico -. È vero però che noi dovremo portare un po’ di slancio in più, perché quando l’abbiamo fatto il pubblico ci ha sempre aiutato. Gli striscioni? I risultati porteranno più tranquillità. Una tranquillità che c’è internamente, perché l’ambiente dell’Inter è molto familiare, si parla tranquillamente, non ci sono imposizioni, nessuno mi ha mai detto fai giocare questo o quest’altro”.

A Gasperini viene poi chiesto un commento sul contrasto tra Lucio e Stekelenburg: “Lucio è un giocatore molto corretto, non c’era la volontà di fare male al portiere”, ha chiarito subito il tecnico.

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