Napoli, 17 set. (LaPresse) – “Restiamo umili e pensiamo al Milan”. E’ quello che chiede alla squadra l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri, alla vigilia della supersfida contro i rossoneri in programma domani sera al San Paolo. Il mister dei campani, reduce dalla brillante prestazione in Champions League contro il City di Mancini, chiede ai suoi di concedere il bis: “Vorrei – dice in conferenza stampa – che la squadra entrasse in campo col Milan come dopo l’intervallo di Manchester. Quello è stato un Napoli che ha giocato con autorità senza guardare all’avversario. E’ l’atteggiamento che mi piace. Poi il risultato è anche figlio di episodi, ma la prestazione per me è importantissima. E domani – continua Mazzarri – vorrei che facessimo una grande prestazione”.
“Lavezzi? Valuteremo nelle prossime ore” “Dobbiamo rimanere umili e lavorare come sempre – aggiunge il tecnico del Napoli – ho detto ai ragazzi di pensare subito al Milan ed archiviare subito le cose buone fatte mercoledì”. Il mister dei campani chiarisce anche sulle condizioni fisiche di Lavezzi: “Vedremo in queste ore come sta, deve curarsi. Lui vorrebbe giocare, ma dobbiamo attendere il responso medico. Se non dovesse farcela – spiega Mazzarri – sarà un’assenza importante ma la fisionomia di squadra non cambierà. Chi dovesse entrare al posto di Lavezzi prenderebbe la sua posizione, con caratteristiche diverse ma mettendo in mostra le proprie qualità”.
“24 ore in meno del Milan per recuparare da Champions” L’allenatore degli azzurri partenopei non vuole sentir parlare di rivincita contro il Milan. “Questi discorsi – chiarisce alla stampa – non fanno per me. Non c’entrano rivincite particolari, io vorrei inculcare la mentalità vincente ai ragazzi contro ogni squadra. Delle rivincite non mi interessa proprio”. Poi però si lamenta sui tempi di recupero dopo la Champions, un giorno in meno dei rossoneri. “Di certo – afferma Mazzarri – è un match difficile, e gli elementi che abbiamo sono due: il primo è che abbiamo 24 ore in meno di recupero rispetto al Milan. Non è polemica – puntualizza il mister dei campani – ma solo un dato oggettivo. E poi c’è da considerare che il Milan è abituato da anni a giocare Champions e campionato”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata