Vinovo (Torino), 17 set. (LaPresse) – “Dopo una partita vinta bene come quella di domenica scorsa, penso che sia stato giusto tributare ai ragazzi, al sottoscritto, alla società degli elogi, ma penso anche siano stati un po’ eccessivi. Non può essere una singola partita a condizionare così i giudizi”. Mostra cautela in conferenza stampa l’allenatore della Juventus Antonio Conte, alla vigilia della trasferta in terra toscana contro la sua ex squadra, il Siena. “Ringrazio per l’attenzione ricevuta – continua – ma questo non ci deve far perdere di vista l’obiettivo. Non dobbiamo toglierci dalla testa che siamo all’inizio e che c’è tantissimo da lavorare. La gara contro il Parma è stata interpretata bene, ma ora bisogna continuare”. Conte invita la squadra “a rimanere con i piedi per terra” senza farsi “prendere dall’emotività. La nostra strada – prosegue – dev’essere quella del lavoro, del sacrificio e del riscatto”.

“Milan e Napoli mi hanno impressionato: i rossoneri hanno pareggiato a Barcellona, gli azzurri hanno dettato legge a Manchester e l’Inter, nonostante i problemi ha una rosa di qualità”. Questo il commento dell’allenatore bianconero dopo gli impegni infrasettimanali delle italiane in Champions League. Conte predica umiltà dopo l’entusiasmo suscitato dalla vittoria interna contro il Parma: “Non dobbiamo dimenticarci – dice – da dove veniamo. Se avremo la forza di guardarci indietro, troveremo ancora più rabbia per andare avanti. Per i settimi posti delle ultime due stagioni c’erano evidentemente dei motivi precisi e dobbiamo risolvere le situazioni che avevano portato la squadra a quei piazzamenti”. Conte si mostra comunque fifucioso, “perché – spiega – ho trovato un ambiente che ha voglia di invertire rotta e tendenza”.

A Siena “torno da avversario con voglia di vincere la partita – continua il mister dei bianconeri – e per questa gara e per quella di ritorno non sarò tifoso del Siena, ma per il resto mi rimarrà sempre nel cuore”.

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