Milano (Italia), 16 set. (LaPresse) – “Rappresento il Napoli quando si vince e quando si perde. Io ci devo mettere sempre la faccia”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ospite negli studi di Sky Sport 24. “Abbiamo una delle più importanti tifoserie del mondo e penso che il Napoli si sia solo ripreso il ruolo che merita di recitare”, ha aggiunto.
“Lo stadio? In Inghilterra sono anni luce più avanti di noi, c’è grande serenità e tranquillità. Ci sono leggi ferree che impediscono gli incidenti. Una legge non repressiva ma che ha educato i tifosi”, ha dichiarato ancora De Laurentiis. “Io da due anni ho in mente una rivoluzione totale del piazzale antistante il San Paolo. Vorrei creare un quartiere completamente dedicato all’impianto – spiega – con una rivalutazione della zona, in modo da poter finanziare la ricostruzione dello stadio”.
Ma in Italia non è facile, per diversi motivi non solo legati allo sport. “Rifare lo stadio è possibile solo avendo un mandato in bianco – aggiunge De Laurentiis – ma senza impedimenti che vengono per invidia e per incapacità culturale. Ne ho già parlato con De Magistris, credo guardi molto al futuro e con lui avremo una buona intesa”.
Poi rilancia: “Lo scudetto? Non costa nulla. Io ho sempre detto che dobbiamo puntare ad essere tra i primi cinque, poi il finale è bello non conoscerlo”. Rispondendo a Galliani che ha detto di ‘firmare’ per lo scudetto al Napoli e la Champions al Milan, De Laurentiis ha detto: “Ragionando a mente fredda direi che è meglio vincere una Champions che uno scudetto”. Alla domanda su che tipo di presidente sia, il massimo dirigente del Napoli, ha concluso: “Non ho mai avuto la presunzione di fare l’allenatore, per cui mai interferito con il lavoro di Mazzarri. Certo a volte si possono sbagliare delle scelte nel prendere giocatori, ma si può sempre correggere. Per questo dico che il mercato del Napoli è sempre aperto”.
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