Dunedin (Nuova Zelanda), 10 set. (LaPresse/AP) – Soffrono ma vincono Inghilterra e Francia, due delle grandi favorite per la vittoria finale della settima Coppa del Mondo di rugby in Nuova Zelanda. L’Inghilterra ha battuto per 13-9 l’Argentina nel secondo match del gruppo B.

Decisivo per gli inglesi l’ingresso dalla panchina di Ben Young, autore dell’unica e decisiva meta nel secondo tempo. L’Argentina ha disputato una grande partita, ma paga i cinque calci piazzati falliti da Martin Rodriguez e uno da Felipe Contepomi. Decisamente più precisa la superstar inglese Jonny Wilkinson, autore di 2 calci piazzati e di una conversione.

Grazie a 22 punti negli ultimi 10 minuti, la Francia ha battuto per 49-21 il Giappone nella seconda gara del gruppo A. La nazionale transalpina, due volte finalista ai Mondiali e a caccia del primo trionfo assoluto, ha sofferto più del dovuto contro la compagine allenata dall’ex All Black e ct dell’Italia, il neozelandese John Kirwan.

In vantaggio per 25-11 alla fine del primo tempo grazie alle mete di Julien Pierre, Francois Trinh-Duc e Vincent Clerc, i transalpini hanno subito in avvio di ripresa la rimonta di un Giappone letteralmente spinto in avanti dal tifo del North Harbour Stadium. Nel finale, un calcio piazzato di Dimistri Yachvili e le mete di Lionel Nailet e Pascal Pape hanno chiuso il match a favore della Francia.

La seconda giornata si era aperta nella notte italiana con le vittorie di Scozia e Fiji. Grazie a due mete di Simon Danielli negli ultimi cinque minuti, la Scozia ha battuto per 34-24 la Romania in un incontro valido per il gruppo B. Nella vittoria di Fiji contro la Namibia per 49-25, match valido per il gruppo D, invece, il protagonista è stato Vereniki Goneva. L’ala fijana ha firmato ben quattro delle sei mete della sua squadra.

Domani tocca finalmente all’Italia. Gli azzurri di Nick Mallett affronteranno la fortissima australia. Oggi ha parlato in conferenza stampa il capitano Sergio Parisse. “Vogliamo giocare bene contro l’Australia, ma dobbiamo ricordare che la Coppa del Mondo non si risolve in una sola partita. Abbiamo altre tre gare da giocare ed è importante che si cominci bene”, ha detto. Parisse è alla sua terza apparizione ai Mondiali dopo aver giocato in Australia nel 2003 e in Francia nel 2007.

Obiettivo dell’Italia è quello di raggiungere i quarti di finale e dopo un 2011 che ha visto gli azzurri battere la Francia al Sei Nazioni, l’impresa non è impossibile. “Non voglio parlare troppo di quella partita”, ha detto Parisse. “E’ stata una grande vittoria e un’occasione storica per il rugby italiano, ma ormai è il passato”, ha aggiunto il capitano.

L’Italia non ha mai battuto l’Australia e Parisse è consapevole che è importante iniziare con una buona prestazione, non importa il risultato. “Sarà una partita molto dura e abbiamo bisogno di avere il giusto approccio mentale fin dall’inizio e rispettare il nostro piano di gioco,” ha detto Parisse. “Vogliamo andare in campo con una mentalità il più possibile positiva”, ha concluso.

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