Dalla nostra corrispondente a New York, Valeria Rubino New York (New York, Usa), 3 Set. (LaPresse) – Il Tony Hawk Vert Jam, affascinante dimostrazione di vertical skateboarding, dà avvio all’evento surfistico Quiksilver Pro all’Hudson River Park di Manhattan. Gli atleti non sono ancora alle prese con le onde oceaniche, ma lo spettacolo non manca di certo: Tony Hawk, il più grande skater al mondo, e i membri del suo team si dilettano in una serie entusiasmante di salti e piroette, scendendo giù da una rampa a tutta velocità. “Sono cresciuto in Pennsylavania ed ho sempre considerato New York come l’ombelico del mondo. Partecipare a questo evento sulle rive del fiume Hudson e poter fare ciò che amo in questa città stupenda mi dà i brividi”, dice a LaPresse Jesse Fritsch, 32 anni, uno dei professionisti di questo sport estremo.

Gli skater della squadra di Tony Hawks provengono da tutto il mondo e viaggiano di continuo. La performance più incredibile è quella di un ragazzino mingherlino di soli 14 anni, Mitchie Brusco. “Ho iniziato a 3 anni e da allora lo skateboard è la mia vita. La sensazione che provo quando sono in aria o sullo skate è indescrivibile, il divertimento è estremo. E poi questo sport mi dà l’opportunità di girare il mondo e conoscere tante culture diverse”, racconta a LaPresse tra una discesa e l’altra, con un po’ di affanno, il giovane Mitchie. E subito corre in cima alla rampa, per concludere lo show con un’esibizione in doppio, accanto al maestro Tony Hawk.

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