Daegu (Corea del Sud), 1 set. (LaPresse/AP) – Due azzurri conquistano la finale nella settima giornata dei campionati del mondo di atlteica di Daegu. Il vicecampione europeo indoor e primatista italiano assoluto del triplo, Fabrizio Donato (16,88) e la tricolore del martello Silvia Salis (69,82). Niente da fare, invece, per l’altro triplista impegnato in qualificazione, Fabrizio Schembri (16,71, quattordicesimo), e per Marzia Caravelli, con 13.29 seconda delle escluse dalle semifinali dei 100hs. Stessa sorte toccata al quartetto femminile della 4×400. Chiara Bazzoni, Maria Enrica Spacca, Libania Grenot e Marta Milani finiscono terze in batteria in 3:26.48 alle spalle delle fortissime Giamaica (3:22.01) e Gran Bretagna (3:23.05). Le azzurre restano fuori dalla finale iridata per appena 47 centesimi (prime delle escluse), 77 in più del record italiano da loro stesse realizzato un anno fa, in occasione del quarto posto europeo di Barcellona.

Oscar Pistorius non correrà la finale della staffetta maschile 4×400. Lo ha deciso il team sudafricano, basando la decisione su “informazioni fattuali e conoscenze” apprese in un incontro con gli atleti avvenuto questa mattina presto. Ad annunciarlo, il team manager Magda Botha. “Non sono stato incluso nella finale per la staffetta uomini 4x400m. Abbastanza sconfortato”, ha scritto in un messaggio su Twitter Pistorius, atleta bi-amputato che corre utilizzando due protesi. Al suo posto, correrà LJ van Zyl, bronzo nei 400 metri a ostacoli. La finale è in programma per oggi. Il Sudafrica si è qualificato al terzo posto dietro Stati Uniti e Giamaica.

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