Milano, 1 set. (LaPresse) – “Con 16 voti favorevoli, tre astenuti e 1 contrario” l’assemblea della Lega di Serie A ha confermato il mandato all’advisor Infront per la vendita dei diritti tv delle partite di serie A nel triennio 2012- 2015. Lo ha detto Maurizio Beretta, presidente della Lega Calcio, al termine della riunione in cui oggi 20 presidenti dei club di serie A hanno discusso di diritti tv e del contratto collettivo per i calciatori. La cifra fissata con Infront nel 2010 per la vendita dei diritti tv delle partite di serie A in tutte le forme ammonta a circa 1 miliardo di euro a stagione.
Per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis l’introito fissato oggi per il triennio 2012 – 2015 dovrebbe essere “di poco superiore” a quello stabilito lo scorso anno. A oggi rimangono scoperte sul digitale terrestre le 8 squadre che facevano parte del pacchetto assegnato a Dahlia Tv, società fallita durante la scorsa stagione calcistica.
“Vogliono far fallire il calcio italiano”, ha detto De Laurentiis lasciando la sede di via Rossellini prima del termine dell’assemblea. “Facciamo dei grossi passi indietro per fare un favore a Berlusconi – prosegue De Laurentiis – per vendere ad un prezzo bassissimo a Mediaset i diritti tv (delle partite del prossimo campionato, ndr) dicendo che Mediaset non riesce a fare proseliti con il digitale terrestre. E che è colpa nostra?”.
Il presidente del Napoli si chiede anche perchè, su consiglio dell’advisor Infront, si debba “andare a svendere oggi quello che dovrà andare in onda tra un anno e mezzo?”. Secondo De Laurentiis occorre aspettare e vedere come sarà la situazione tra un anno e mezzo prima di chiudere l’accordo. “Oggi come oggi – prosegue – in parte anche in base alla legge Melandri in parte per favorire Mediaset di Berlusconi, noi grazie ad Infront che gli fa i favori abbiamo un advisor che ci gioca contro e ci vuol far fare un contratto che ci blocca per tre anni tra un anno. Ma aspettiamo tra un anno a vedere che succede. Soltanto Mediaset e Sky ci devono essere?”.
“De Laurentiis ha idee moderne ma ci sono problematiche di realizzazione, è ammirevole però per come vuole far crescere la Lega”, ha detto Tommaso Ghirardi, presidente del Parma, lasciando la sede milanese della Lega. Ghirardi ha anche risposto al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, secondo cui “i club minori non parlano perché hanno paura” dicendo che “è una sua opinione che non condivido”.
Se si vogliono rivedere i contratti per i diritti tv delle partite dei prossimi campionati bisogna mettere “i soldi sul tavolo”, ha detto infine il presidente del Cagliari Massimo Cellino. “Stiamo parlando dei prossimi 4 anni – ha detto Cellino – si può avere ragione o torto, però si fa un contratto e si mettono i soldi sul tavolo”. Secondo il presidente del Cagliari “se i compratori oggi ci danno questi soldi o qualcosina in più può essere un successo o può essere poco, non lo so” anche se “ognuno deve prendersi le sue responsabilità dato che c’è un’assemblea che ha deciso così”.
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