Hohenstein-Ernstthal (Germania), 17 lug. (LaPresse) – Lo spagnolo Dani Pedrosa ha vinto il Gp di Germania valido per il mondiale della MotoGp. Il pilota iberico della Honda ha preceduto al traguardo il connazionale Jorge Lorenzo e il compagno di squadra Casey Stoner. Quarto posto per Andrea Dovioso, sesto Marco Simoncelli. Valentino Rossi è arrivato nono con la Ducati.
Per Pedrosa è la prima vittoria dopo l’infortunio alla spalla subito a Le Mans, in Spagna e i quasi due mesi di assenza dalle gare. “Per me è stato un periodo molto difficile e oggi sono felice. Non mi aspettavo di vincere, questo circuito mi piace molto e con tante curve a sinistra la spalla non mi dava problemi. Grazie a tutti, alla mia famiglia, alla squadra, ai meccanici”, ha detto lo spagnolo al termine della gara.
Alle sue spalle grandissima bagarre tra Lorenzo e Stoner, che si sono sorpassati più volte prima dell’ultima staccata vincente del campione del mondo. Battaglia c’è stata anche per le posizioni ai margini del podio, con Andrea Dovizioso ottimo quarto, mentre Marco Simoncelli si è fatto beffare proprio sul traguardo da un coriaceo Ben Spies.
Valentino Rossi è riuscito quanto meno a limitare i danni. Partito dalla penultima posizione in griglia, il Dottore si è prodotto in una rimonta incredibile che l’ha portato a lottare per la settima posizione con il compagno di squadra Nicky Hayden e con lo spagnolo Alvaro Bautista. E’ stato proprio quest’ultimo a beffare le due Ducati sul traguardo, relegando Hayden e Rossi all’ottavo e nono posto.
Al termine della gara il Dottore ha voluto fugare i dubbi sul suo futuro in Ducati. “Mi sembra che si voglia cercare il pelo nell’uovo. Ieri ho detto penso che resto perchè mi sembra logico”. Il nove volte campione del mondo prova poi a spiegare le sue difficoltà di questo momento: “Pensavamo di andare più forte, non riesco a fare la differenza – ha aggiunto – e non riesco a guidare la moto. Dobbiamo correre ai ripari”. Rossi ha confermato “la voglia di correre”, mentre di fronte alle critiche dice: “Non credo che in un anno mi sia rincoglionito, solo faccio fatica ma voglio correre ancora per qualche anno. Stoner e Lorenzo vanno forte e bisogna essere al 100% per esser con loro”.
Questo l’ordine di arrivo del Gp di Germania della MotoGp: 1. Pedrosa (Spa/Honda) 41.12.482; 2. Lorenzo (Spa/Yamaha) +1.477; 3. Stoner (AusHonda) +1.568; 4 Dovizioso (Ita/Honda) +10.513; 5. Spies (Usa/Yamaha) +10.719; 6. Simoncelli (Ita/Honda) +10.923; 7 . Bautista (Spa/Suzuki) +27.451; 8. Hayden (Usa/Ducati) +27.510; 9. Rossi (Ita/Ducati) +27.576; 10. Edwards (Usa/Yamaha) +33.491; 11. Barbera (Spa/Ducati) +38.944; 12. Abraham (Cze/Ducati) +39.148; 13. De Puniet (Fra/Ducati) +39.415; 14. Crutchlow (Gbr/Yamaha) +39.477; 15. Aoyama (Gia/Honda) +54.516; 16. Elias (Spa/Honda) +1’12.335; 17. Guintoli (Fra/Ducati) a 1 Giro.
Questa la classifica del mondiale della MotoGp dopo il Gran Premio di Germania: 1. Stoner (Aus/Honda) 168 punti; 2. Lorenzo (Spa/Yamaha) 153; 3. Dovizioso (Ita/Honda) 132; 4. Rossi (Ita/Ducati) 98; 5. Pedrosa (Ita/Spa) 94; 6. Spies (Usa/Yamaha) 85; 7. Hayden (Usa/Ducati) 85; 8. Simoncelli (Ita/Honda) 60; 9. Edwards (Usa/Yamaha) 59; 10. Aoyama (Gia/Honda) 57.
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