Torino, 14 lug. (LaPresse) – “Ricominciamo da zero, senza proclami ed evitando di porci obiettivi, ma con la volontà di lottare. Le ultime due stagioni sono state pesanti e ci hanno segnato, e ora stiamo lavorando sodo. Dovremo farlo sempre, con la stessa intensità di questi giorni. Il gruppo è nuovo e potranno esserci sorprese positive. Il fatto poi di non giocare le coppe potrebbe darci qualcosa in più come nel primo anno con Ranieri”. Così in conferenza stampa il difensore della Juventus Giorgio Chiellini, che si mostra fiducioso nonostante le ultime due annate bianconere: “Le basi ci sono – spiega l’azzurro – e sulla carta non siamo sicuramente una squadra da settimo posto. Però si deve cambiare atteggiamento e il mister sta lavorando molto su questo. Dna, spirito Juve, non devono rimanere solo parole”.

“In questi due anni – ha proseguito – ci è mancato qualcosa. Prendo ad esempio il Napoli: ha una rosa composta da ottimi giocatori, ma non solo da fuoriclasse come Inter e Milan. Eppure sono riusciti a rimanere in lotta per lo scudetto fino a cinque, sei giornate dalla fine”. Sul nuovo tecnico Conte, il bianconero spende belle parole: “Il fatto che abbia giocato qui, ma soprattutto che sia stato il leader di una squadra vincente – spiega il giocatore – ha un significato importante per tutto l’ambiente. Ora sta a noi apprendere quanto ci viene chiesto e la speranza è che la voglia di cambiare rotta, che è comune a tutti, perché non ne possiamo più di non essere protagonisti, ci consenta di trovare lo spirito giusto”.

Quindi, l’argomento mercato. “In difesa sono arrivati due elementi importanti (Lichtsteiner e Ziegler, ndr), che sono già abituati al campionato italiano, dunque non devono superare l’impatto con una nuova realtà. Come reparto siamo a posto e, a meno che Sorensen non venga mandato a fare esperienza, non penso ci saranno novità. Giuseppe Rossi? Lo conosco bene – spiega il bianconero – ma parlandone mi sembrerebbe di fare un torto ai compagni che sono già qui”. Chiellini precisa poi di non aver mai pensato di lasciare la Juventus: “In vacanza ho staccato completamente la spina e mi è servito per scacciare la delusione degli ultimi due anni”.

E a chi gli chiede un commento sulla questione dello scudetto 2006: “Aspettiamo lunedì. La scadenza è il 18 (luglio, ndr), quindi parlarne ora mi pare prematuro. Per ora ci sono solo voci ed è tutto da vedere se saranno confermate. Del resto il Presidente si è già espresso nei giorni scorsi e noi siamo pienamente con lui”.

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