Sandwich (Gran Bretagna), 14 lug. (LaPresse) – Edoardo Molinari ha concluso al 18° posto con 69 colpi, uno sotto par, il primo giro dell’Open Championship, il terzo major stagionale che si sta svolgendo sul percorso del Royal St. George’s GC, a Sandwich in Inghilterra. Sono al 91° con 73 sia Francesco Molinari che Matteo Manassero. Sono in vetta con 65 colpi il danese Thomas Bjorn e il sorprendente dilettante inglese Tom Lewis, seguiti con 66 dallo spagnolo Miguel Angel Jimenez e dallo statunitense Lucas Glover. Sono insieme a Edoardo Molinari anche l’inglese Ian Poulter e l’australiano Adam Scott e hanno un colpo in più lo spagnolo Sergio Garcia e l’americano Justin Johnson, 34.i con 70. Quest’ultimo si è reso autore di una una “hole in one” avendo centrato con un solo colpo la buca 16, par 3 di 163 yards.

Qualche difficoltà per il nordirlandese Rory McIlroy, per l’inglese Luke Donald, numero uno mondiale, per l’australiano Jason Day, per il colombiano Camilo Villegas e per il coreano K.J. Choi, 54.i con 71. Edoardo Molinari ha segnato il primo dei suoi cinque birdie alla buca 6, poi è andato in altalena con due bogey alternati a due birdie. Due inattesi bogey consecutivi (12 e 13) lo hanno mandato un colpo sopra par, ma ha chiuso nel migliore dei modi con due birdie (16 e 18). “Ho giocato bene – ha detto – ma due colpi errati mi sono costati due bogey. A volte su questo campo è meglio sbagliare il drive di 50 metri piuttosto che di cinque. In ogni caso qui il vento nel pomeriggio tende a calare e per questo sono stato leggermente avvantaggiato. Vedremo domani mattina, visto che partirò presto, quali condizioni climatiche troverò. Antonio (Garbaccio, il caddie) è un mio amico e con lui mi diverto molto. La nostra è un’amicizia profonda per cui sa come prendermi”.

Francesco Molinari si è trovato due colpi sopra par dopo cinque buche, poi tra la buca 7 e la 14 ha segnato due birdie e un bogey per chiudere con altri due bogey: “Non è andata benissimo, però neanche così male. Ho giocato abbastanza bene, ho sbagliato un paio di putt abbordabili sulle prime nove buche, poi ho chiuso con i due bogey, però lo score di tre colpi sopra par non è da buttar via. Il campo era difficile, c’era parecchio vento e anche freddo di prima mattina, per cui poteva finire peggio. Ho provato il percorso la scorsa settimana, è molto tecnico e con il vento le difficoltà aumentano notevolmente, però è un campo che mi piace, tipico da Open Championship. Con il nuovo caddie mi trovo bene, ha molta esperienza e spero di continuare a lungo con lui e avere successo”.

Per Matteo Manassero un bogey e un birdie sulla prima metà del tracciato, poi tre bogey: “E’ stata una giornata abbastanza difficile e non ho giocato sufficientemente bene per procurarmi delle possibilità di birdie. Anzi ho dovuto imbucare alcuni ottimi putt per salvare il par. C’era molto vento questa mattina e di conseguenza non siamo stati certo favoriti. Ho avuto qualche problema tecnico, perché non sono riuscito a giocare al meglio e quando non sei al top spesso fai delle scelte che non sono quelle giuste. Il campo? Non lo trovo più difficile di altri: ho solo avuto problemi di ferri e questo spiega lo score”. Il montepremi è di cinque milioni di sterline.

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