L'8 marzo inizia il San Marino Song Contest

Si dice convinto che la Rai non perderà il Festival di Sanremo. Ma ora è concentrato soprattutto sul lavoro da fare a San Marino per portare in alto la tv locale, protagonista in questi giorni con la preparazione del Song Contest in vista dell’Eurovision. Di certo, il doppio incarico non ha tolto le motivazioni a Roberto Sergio, dg Rai e ora anche di San Marino Rtv.

In un’intervista a LaPresse, Sergio delinea il tracciato per la nuova sfida non trascurando di dedicare un pensiero a Sanremo: “Non credo proprio che la Rai perderà il Festival – sottolinea – se poi ci dovesse essere un problema su Sanremo, ci sarà comunque un Festival. Ricordiamoci sempre che solo la Rai ha l’obbligo di esprimere il cantante dell’Italia per l’Eurovision Song Contest“.

“Come mi trovo nel doppio incarico? Molto bene, nel senso che ho un rapporto straordinariamente positivo e di reciproco impegno e disponibilità con lo Stato di San Marino, con il segretario di Stato, Federico Pedini Amati, che mi aveva posto la questione delle problematiche della televisione di San Marino nell’estate scorsa. Da quel momento mi ha coinvolto e ho, quindi, creato le condizioni per poter mettere a disposizione l’esperienza e la storia aziendale affinché si potesse ripartire con l’impegno di tutti. Naturalmente assieme alla Rai, perché ricordiamoci sempre che la società è partecipata al 50% dalla Rai e c’è un accordo tra i due Stati, San Marino e Italia, di oltre 30 anni fa”.

Il suo incarico è a tempo, oppure definitivo? “Io sono stato indicato come direttore generale ad interim dal cda Rai, poi il consiglio di amministrazione di Rtv mi ha nominato direttore generale”, spiega Sergio, “quindi se non ci saranno motivazioni per le quali io debba lasciare o soluzioni alternative che possano garantire la continuità con il lavoro che sto facendo non vedo motivi per cambiare. L’obiettivo? è quello di farla diventare una televisione di stato, servizio pubblico di San Marino, con una visibilità forte, internazionale e con una forte struttura dei costi e dei ricavi che consenta sviluppo sia tecnologico sia editoriale”.

Novità del palinsesto? “Intanto ci sono nuovi prodotti provenienti dalla Rai. Poi ci sono sempre più produzioni originali, in particolare conduttori come Mieli, Fabbri, Onder e prossimamente Friedman, quindi diciamo programmi di approfondimento, di informazione, di cultura e sulla salute e il benessere” – svela Sergio – “poi ovviamente si tenderà a costruire sempre più eventi come quello di domani in maniera tale da dare ancora più forza al brand e quindi alla notorietà del canale televisivo radiofonico. Ora siamo concentrati sul San Marino Song Contest 2025 di domani. Al Bano aprirà la kermesse di domani sera e riceverà poi il premio alla carriera, i conduttori sono noti da tempo, Flora Canto e Francesco Facchinetti con le incursioni di Cristiano Malgioglio, La Rappresentante Di Lista e Senhit sono gli ospiti. E il cast dei cantanti in gara è di prim’ordine. Insomma un bel parterre direi”.

Ma non c’è la diretta su una rete generalista Rai. “Questo è l’anno del rilancio, credo che andare su RaiPlay, quindi in televisione, attraverso la piattaforma ed essere comunque visibile su Rtv San Marino sul digitale terrestre, su Sky e su tivusat e poi Rai Italia nel mondo e con l’Eurovisione, oltre alla diretta su Radio2 e sul Circuito Media dab. Insomma, per quest’anno va bene così. Poi il prossimo anno, anche alla luce dei risultati dell’evento di domani si vedrà. In prospettiva perché no?”.

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