Il Tribunale di Milano ha assolto il trapper italo-brasiliano Lucas Cicoria Alencar, in arte Luchitos, fermato lo scorso maggio dalla polizia di Stato insieme a un amico in possesso di oltre mezzo chilo di hashish e 1.650 euro in contanti.
La decisione dei giudici
Per i giudici, che hanno accolto la tesi difensiva del legale di fiducia del 25enne, avvocato Francesco Berterame, il fatto non costituisce reato. La sentenza si basa sul racconto del coimputato, che durante l’udienza del 28 maggio alla sezione Direttissime aveva dichiarato di aver acquistato da solo i 507 grammi di hashish e un piccolo quantitativo di marijuana prima di incontrarsi con il rapper.
I precedenti arresti e obblighi
La notte dei fatti, Luchitos e l’amico erano stati arrestati in flagranza dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Milano. In seguito, per entrambi era stato disposto l’obbligo di firma presso il Commissariato Bonola.
Il dispositivo della sentenza
Il dispositivo della sentenza di assoluzione è stato letto in aula questa mattina. Le motivazioni saranno depositate entro 60 giorni.

