L’ansia come compagna e nemica di una vita protagonista del brano ‘Una bugia’ di Samuel Heron, singolo di lancio del nuovo album ‘Canzoni popolari’, in uscita venerdì su Spotify, iTunes e su tutte le principali piattaforme digitali. Torna con un Ep di sei tracce legate a matrici popolari, che raccontano la sua infanzia, l’artista ligure che, racconta, ha impiegato “quattro tentativi per mettere a punto ‘Una bugia’, con la voglia di dedicare una canzone all’ansia, che mi accompagna da sempre: le cose che si amano e quelle che si odiano ci lasciano sempre qualcosa, e per me, se mi dovessi slegare dall’ansia, significherebbe slegarmi dalla mia musica”. Per Samuel non è stato un percorso facile: “Il brano è stato molto combattuto e ha trovato una sua chiave alcuni mesi fa. Siamo riusciti a concretizzare ‘Una bugia’, brano che sembra dedicato a una donna”.Da qui nasce anche il progetto dell’album, che “è un passaggio, ha una triplice funzione: tirare fuori il mio istinto artistico e seguirlo, slegandomi da ciò che ero prima; è un’evoluzione, una linea di passaggio tra il giovane rapper che saltava nei club verso un musicista che comunica di più la sua profondità; infine, chiudere con il mio passato e aprire un altro futuro. Ho tanta voglia di tirare fuori qualcosa, anche se può essere rischioso per il momento in cui siamo. Qui vado anche a ricercare le mie radici liguri per una popolarità più sana”.Samuel Heron Costa ritorna così a una dimensione più umana del suo essere artista, raccontando le sue radici, le storie che lo hanno accompagnato dalla sua infanzia sino a diventare la persona che è oggi. “Vivo per la musica, la mia vita ne è stata condizionata – spiega l’artista – e ora per me deve essere rivoluzionaria, riportare sentimenti che si stanno perdendo”.Nell’album è presente anche una collaborazione con i Kolors: “Con loro molto più pop, ogni tanto cerco anche di farmi un po’ trasportare e quella è stata una sperimentazione”. Samuel resta un sognatore, cresciuto tra il porto e il mare della sua Genova, anche se, come dice nel brano ‘Ubriaco’, “sono tempi duri per i sognatori. Perché oggi i sogni sono tutti simili, e sono concreti. Invece io ho sempre fatto sogni non concretizzabili”.