L'idea partita dopo aver suonato il successo di Vasco Rossi 'Sally' nel 2019 al Festival del Jazz europeo a Canton

La magia di 'Sally', una delle più belle canzoni di Vasco Rossi, ma anche di altri indimenticabili successi della musica leggera italiana, rivisti in chiave jazz da Marco Vezzoso e Alessandro Collina, tromba e pianoforte, in un disco tutto da ascoltare, lasciandosi andare ai ricordi che certe canzoni, inevitabilmente, fanno riaffiorare. È 'Italian spirit', il nuovo album di Vezzoso e Collina, che a LaPresse lo raccontano così: "Finché vivi in Italia, da musicista, non ti rendi conto del grande potenziale della musica, della melodia italiana all'estero". Come in Estremo Oriente, dove dal 2015 il duo fa tour tra Giappone, Cina, Indonesia e diversi altri Paesi dell'area. Da qui è nata l'idea di rivedere in chiave jazz la storia della nostra musica. "Già nel 2018, con l'album 'Guarda che luna', dove abbiamo reinterpretato tanti classici del passato. Poi però abbiamo suonato 'Sally' nel 2019 al Festival del Jazz europeo a Canton, eravamo lì in rappresentanza dell'Italia, e ha avuto un successo pazzesco". Ne è nato anche un video, che accompagna l'esecuzione di 'Sally', girato proprio in Cina.

Da lì, spiegano, "è iniziata la ricerca, perché abbiamo pensato di far conoscere anche successi più recenti attraverso la nostra musica. Entrambi abbiamo la passione per Lucio Dalla, Pino Daniele, e in generale per canzoni che abbiano un forte pathos". Così nell'album sono entrati capolavori come 'Il mare d'inverno', 'Diamante', Enfant prodige', Sotto il segno dei pesci', Giudizi universali', 'A me me piace 'o blues', 'Pensiero stupendo', 'Stasera che sera', 'Balla balla ballerino', 'Per me è importante'. "I cantautori italiani hanno una grandissima forza melodica, e noi abbiamo cercato di toccare tutti i cantautori più emblematici". Con la benedizione anche di una leggenda del jazz come Paolo Fresu, che scrive: "'Italian spirit' di Marco Vezzoso e Alessandro Collina è un tassello di una vasta composizione emozionale quale è la ricca melodia dei paesaggi italiani e il suono musicale dei dialetti. Un disco da assaporare come un piatto di cucina tradizionale". "Fresu – sottolineano gli artisti – è il simbolo del jazz italiano ed europeo, e siamo orgogliosi delle sue parole: vuol dire che allora forse siamo sulla strada giusta".

E non è stato il solo 'endorsement': lo stesso Vasco Rossi, quando ha sentito la loro versione di Sally, "l'ha postata subito sul suo account Instagram, e poi l'ha messa sul suo sito ufficiale, ed è lì. Così abbiamo raggiunto un pubblico incredibile". Un pubblico anche "più giovane" rispetto a quello che normalmente si appassiona a questo genere musicale, ed è anche questo un intento di Vezzoso e Collina: "Noi siamo anche insegnanti di musica, e ci siamo resi conto che per raggiungere i giovani con il jazz questo può essere il giusto approccio".

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