Da giovedì 13 a domenica 16 giugno alla Visarno Arena nel capoluogo toscano la rassegna musicale con grandi nomi del pop e del rock internazionale. Sul palco anche Smashing Pumpkins ed Editors. Dal festival attenzione all'ambiente con campagne green
Torna Firenze Rocks, la rassegna musicale nel capoluogo toscano, giunta alla terza edizione e ormai tra gli appuntamenti di maggior rilievo della stagione musicale dei grandi eventi outdoor in Italia, grazie a nomi di prestigio della scena internazionale. Prodotto da Live Nation Italia con la collaborazione de Le Nozze di Figaro nell'ambito dell'Estate Fiorentina e promosso dal Comune di Firenze il festival andrà in scena alla Visarno Arena da giovedì 13 a domenica 16 giugno. Quattro giorni di musica e non solo che prendono il via giovedì 13 con gli alfieri del prog-rock Tool e Dream Theater. In mezzo il set degli Smashing Pumpkins di Billy Corgan, tornati alla formazione originale da cui partirono nelle Chicago anni '90 per conquistarsi un posto nella storia del rock, tra scariche grunge, suggestione oscure e suite barocche, frutto del talento del leader del gruppo. In cartellone anche Badflower e Skinread.
Venerdì 14 sarà la volta di Ed Sheeran, per il primo dei suoi tre grandi concerti italiani che proseguiranno allo Stadio Olimpico di Roma il 16 giugno e allo Stadio San Siro il 19. Prima del rosso cantautore britannico, ex busker diventato il campione di vendite in tutto il mondo, gli irlandesi Snow Patrol, con il loro rock epico in bilico tra U2 e Coldplay e la popstar svedese Zara Larsson.
Sabato 15 invece, salirà sul palco un autentico mostro sacro del rock contemporaneo: Eddie Vedder, la voce dei Pearl Jam, già protagonista di uno show indimenticabile a Firenze Rocks nel 2017. Il rocker di San Diego in questo tour oltre a pezzi suoi e della band di Seattle regala cover di Bruce Springsteen, Tom Petty e Neil Young. Da gustare anche l'esibizione di Glen Hansard, cantautore irlandese ispirato, tra i migliori in circolazione, ammirato proprio dal Boss e dagli U2, artisti con cui ha duettato più di una volta. Infine il Festival si chiuderà domenica 16 giugno con The Cure gruppo che, ad oggi, ha tenuto oltre 1.500 concerti in tutto il mondo. Band chiave degli anni '80 nell'allora nascente new wave inglese, il gruppo capitanato da Robert Smith ha saputo inventare uno stile originale diventato un marchio di fabbrica, partendo dalle sonorità dark ma ampliando poi il proprio stile con altri colori. Il tutto con le liriche cariche di disperazione e angoscia del frontman, amatissimo dai fedeli fan dei Cure. Nella stessa serata il punk-rock dei Sum 41 e la new wave rivisitata degli Editors.
Non solo musica, ma anche sensibilizzazione su alcuni temi importanti per il pianeta. La manifestazione infatti, attraverso Green Nation, continuerà ad aderire al progetto di sostenibilità e di attenzione nei confronti dell'ambiente con due importanti iniziative: Riciclare è Rock , per minimizzare l'impatto dei residui plastici nella grande area concerti, e La foresta Firenze Rocks, che promuove campagne green nel mondo. Un'altra importante campagna di sensibilizzazione sarà quella promossa da Amplifon che con il progetto 'Ci sentiamo dopo' vuole sensibilizzare giovani e appassionati sull'importanza di salvaguardare il proprio udito ascoltando musica responsabilmente. Ci sarà poi la mostra 'Live for live – a music artwork exhibition' per celebrare la musica live attraverso le immagini più belle, con manifesti, documentari, pass e biglietti.