Brad Pitt fa causa ad Angelina Jolie per 35 milioni di dollari: ecco perché

Brad Pitt fa causa ad Angelina Jolie per 35 milioni di dollari: ecco perché
Brad Pitt e Angelina Jolie nel 2015 (foto AP/Charles Sykes)

La richiesta di risarcimento riguarda la cessione da parte dell’attrice della sua quota nella tenuta vinicola Chateau Miraval

Brad Pitt fa causa all’ex moglie Angelina Jolie chiedendo 35 milioni di dollari di risarcimento danni per la vendita della sua quota di Chateau Miraval, la tenuta vinicola da 500 ettari in Francia che i due avevano acquistato nel 2012. Lo rivela la rivista People Magazine, citando alcune mail presentate dal team legale di Pitt nella causa, intentata nel 2022.

Perché Brad Pitt ha fatto causa ad Angelina Jolie

Secondo i documenti presentati in tribunale – in particolare una comunicazione di novembre 2023 dei legali di Jolie – Brad Pitt ha chiesto il maxi risarcimento perché Jolie, vendendo la sua quota della tenuta al gruppo Stoli senza l’approvazione esplicita di Pitt, avrebbe provocato danni alle “operazioni correnti della cantina”. I legali di Jolie hanno confermato che Pitt ha effettuato una citazione in giudizio per una richiesta danni milionaria, affermando che dovrà essere lui a sostenere i costi per raccogliere i documenti utili a dimostrare o meno le sue accuse.

Stando a quanto afferma l’attore, le azioni di Jolie avrebbero violato un precedente accordo tra i due che prevedeva il consenso reciproco per qualsiasi cessione delle quote nella tenuta vinicola. Jolie invece nega l’esistenza di tale accordo, rispondendo con una controquerela e accusando Pitt di voler “condurre una guerra vendicativa” contro di lei.

Le controversie legali tra Brad Pitt e Angelina Jolie

Quella di oggi è solo l’ultima di una lunga storia di controversie legali tra la ex ‘power couple’ composta da Pitt e Jolie.

  • La crisi tra i due è esplosa nel 2016 quando Jolie ha chiesto il divorzio dopo un incidente su un volo privato, durante il quale l’attrice ha accusato Pitt di comportamento violento verso lei e alcuni dei sei figli. Queste accuse di abuso, tuttavia, non hanno portato a incriminazioni penali, anche se sono state citate in vari documenti legali successivi.
  • La procedura di divorzio, iniziata nel 2016, si è protratta per otto anni, con un accordo definitivo siglato solo alla fine del 2024.
  • L’accordo prevede la divisione dei diritti coniugali e patrimoniali, e la custodia paritaria dei sei figli.
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