Dagli intrighi alle fumate, dai riti secolari alle meraviglie della Cappella Sistina: ecco le pellicole che lo raccontano
Il Conclave 2025 inizia oggi, mercoledì 7 maggio 2025 alle 16.30, e cresce l’attesa dei fedeli per l’elezione del nuovo Papa. Ma sono anche tanti i film che anno raccontato questo appuntamento speciale per il mondo della Chiesa. Dagli intrighi alle fumate, dai riti secolari alle meraviglie della Cappella Sistina. Con il suo corollario di misteri e ieraticità il Conclave è la più cinematografica delle istituzioni ecclesiastiche cui la settima arte ha dedicato pellicole e scene significative di film cult non senza un tocco di eccesso hollywoodiano all’insegna del thriller. Ecco alcuni film che lo hanno raccontato.
- ‘Conclave’ di Edward Berger, adattamento dell’omonimo romanzo di Robert Harris che ha collezionato otto nomination agli ultimi Oscar (comprese quelle per il miglior film e per la miglior attrice non protagonista a Isabella Rossellini), ma trionfando solo nella categoria miglior sceneggiatura non originale. Il plot parte dall’immancabile morte del Pontefice che il protagonista, il cardinale decano Thomas Lawrence (Ralph Finnies) dovrà gestire all’interno di una Chiesa divisa tra aperturisti e progressisti e alla ricerca dell’uomo giusto, tentando – al contempo – di sabotare i candidati più discutibili.
- All’insegna del thriller è anche ‘Angeli e demoni’, prequel de ‘Il codice da Vinci’ di Dan Brown firmato nella versione cinematografica del 2009 da Ron Howard. Il Conclave fa da sfondo alla vicenda legata al riemergere di un’antica setta (gli Illuminati), nemica della Chiesa e decisa a eliminare i cardinali favoriti per l’elezione e a compiere un attacco terroristico di proporzioni apocalittiche a San Pietro. Il tutto in una Roma esoterica, all’interno della quale si muove il solito Robert Langdon (Tom Hanks) chiamato a sventare la minaccia.
- Eternamente tormentati, dai costumi e dai modi decisamente bizzarri sono invece Lenny Belardo (Jude Law) e John Brannox (John Malkovich), rispettivamente Pio XIII e Giovanni Paolo III di ‘The young pope’ e di ‘The new pope’, miniserie di Paolo Sorrentino. La prima inizia con un Belardo già in carica, mentre nel sequel il conclave elegge proprio Brannox come suo successore.
- ‘Habemus papam’ di Nanni Moretti l’attore e regista romano interpreta uno psicanalista chiamato ad aiutare il nuovo Pontefice a superare l’attacco di panico che lo ha portato a fuggire dal Vaticano subito dopo l’avvenuta elezione prima ancora di affacciarsi dalla loggia delle benedizioni per salutare i fedeli in piazza San Pietro.
- ‘I due papi’ (2019) di Fernando Meirelles narra, romanzandolo, il rapporto tra Benedetto XVI e Francesco, con Ratzinger che, in qualche modo, prepara il suo epigono in vista delle sue dimissioni, confrontandosi con lui (a volte scontrandosi) su argomenti su cui la pensano in modo diametralmente opposto.
- Ne ‘L’uomo venuto dal Kremlino’ di Michael Anderson, Anthony Quinn è Kiril Lakota, aricivescovo di Leopoli liberato dopo un accordo tra Urss e Santa Sede. Dopo la morte del Papa regnante verrà scelto come suo successore. Curiosità: la nomina di Lakota avviene non per scrutinio ma per acclamazione (procedura non più prevista dalle norme canoniche dal 1996) su input del cardinal Rinaldi (Vittorio De Sica).
- Nella serie tv ‘I Borgia’, ideata da Tom Fontana e trasmessa in Italia dal 2011 ci sono diversi conclavi all’insegna di corruzione e intrighi in salsa rinascimentale.
- Sfiora l’argomento conclave ‘Il padrino parte III’ nel quale si parla anche del controverso rapporto tra mafia e alte sfere ecclesiastiche dando adito alla teoria del presunto assassinio di Giovanni Paolo I.
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