Brad Pitt all’anteprima di ‘Bullet train’: “Non mi ritiro, questo film perfetto dopo periodo nero per il Covid”

La star di Hollywood scherza sulle riprese: "Brian Tyree Henry non aveva problemi a farsi prendere a calci nelle palle". Il film è tratto dal libro 'I sette killer dello Shinkanzen'

(LaPresse) Brad Pitt, alla première del suo nuovo film ‘Bullet train’, smentisce le voci sul suo ritiro dalle scene. L’attore specifica che le sue dichiarazioni significavano che è in una nuova fase della sua vita: “Ho letto la storia (il film è stratto da ‘I sette killer dello Shinkanzen’) in pieno lockdown da Covid e mi ha fatto ridere. Ho pensato fosse la giusta cura per quello che stavamo vivendo” ha detto a un giornalista di GQ Magazine. Poi ha scherzato sul rapporto con l’attore Brian Tyree Henry, che ha detto che Pitt non aveva problemi “a farsi prendere a pugni” durante le riprese. “Anche lui non aveva problemi a farsi prendere a calci nelle palle”, dice la star di Hollywood.