Wertmüller, Ruiz: “Il suo insegnamento? Amare la vita e viverla con leggerezza”

Il documentarista: "Una leader sul lavoro, ma aveva una grande dolcezza"

“Cercare di vivere la vita con un po’ di leggerezza, cercando di investire bene il proprio tempo e amare la vita. Questo è l’insegnamento di Lina che porterò con me”. Lo ha dichiarato Valerio Ruiz, che nel 2015 girò il documentario ‘Dietro gli occhiali bianchi’ dedicato alla carriera di Lina Wertmüller, la regista scomparsa oggi a 93 anni. Com’era sul lavoro e nella vita privata? “Veramente rigorosa, ma anche capace di affidare le responsabilità agli altri. Una grande leader nel lavoro, riusciva a trascinare bene i suoi collaboratori nella sua visione delle cose. E poi, soprattutto negli ultimi anni, aveva una grande dolcezza, che riusciva a trasmettere nella sua vita privata. Grande amore per gli amici, per tutte le persone a cui voleva bene”, ha sottolineato Ruiz. L’ultimo lavoro insieme? “È stato un documentario per la RAI su Gioachino Rossini, e poi abbiamo fatto teatro, un’opera lirica, il ‘Macbeth’. Ma non posso dire a cosa stavamo lavorando ultimamente”, ha aggiunto il documentarista. Un ricordo? “Tanti. Quando abbiamo girato il documentario su di lei, ‘Dietro gli occhiali bianchi’, abbiamo fatto un viaggio per tornare nei luoghi più importanti dei suoi film e della sua vita. E ho proprio dei ricordi bellissimi, anche emozionanti, di lei che tornava in alcuni posti dove era tanto che non tornava e non potrò mai scordare il momento in cui abbiamo realizzato questo documentario. È stato bellissimo”, ha detto Ruiz.