Anche Hollywood si mobilita in difesa dei ragazzi del Cinema America. "Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai ragazzi e le ragazze aggredite a Roma, nonché all'esperienza del Cinema America e a tutti quei giovani che creano un dialogo tra il mondo dell'arte e le persone. È inammissibile che ci sia ancora chi pensa di imporre il proprio pensiero con l'uso della violenza. Non si può accettare una ferita del genere, inferta non solo al mondo del cinema e dell'arte ma al mondo tutto". Questo il messaggio di solidarietà firmato da grandi registi internazionali e star di Hollywood a sostegno dei ragazzi del Cinema America di Roma, che da anni portano avanti un progetto culturale nel rione di Trastevere, con proiezioni di film e cineforum per mantenere viva l'eredità della celebre sala chiusa ormai da anni. Alcuni di loro nei giorni scorsi sono stati aggrediti da gruppi di ragazzi che li hanno accusati di essere 'antifascisti': prima, il 15 giugno, quattro di loro mentre uscivano alla fine di una proiezione; poi, nei giorni seguenti, è toccato all'ex ragazza di Valerio Carocci, presidente dell'associazione Piccolo America.
L'intero mondo della cultura si era schierato a loro difesa. Ora questo appello, in italiano e in inglese, sottoscritto da registi e attori internazionali. Tra loro Spike Lee, Alejandro Iñárritu, Francis Ford Coppola, Wim Wenders, Keanu Reeves e Richard Gere, Alfonso Cuarón, Willem Dafoe, Guillermo del Toro, Stephen Frears, Costa-Gavras, Amos Gitai, Jeremy Irons (che la sera successiva alle aggressioni era in piazza a Roma con i ragazzi), John Malkovich, Debra Winger. Dal 1° giugno i ragazzi sono impegnati nell'organizzazione della manifestazione a ingresso gratuito 'Il Cinema in Piazza', che da San Cosimato, nel cuore di Trastevere, ora si è estesa anche al Casale della Cervelletta e al Porto di Ostia.
L'appello internazionale, spiegano i ragazzi del Cinema America, è nato "dalla generosità e dall'affetto nei nostri confronti da parte di Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia, Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema di Roma e , storica collaboratrice del compianto maestro Bernardo Bertolucci, i quali si uniscono ai firmatari nella sottoscrizione". Valerio Carocci, a nome dell'associazione Piccolo America, incassa questo affetto, ringrazia e sottolinea: "Sono state giornate complesse e dolorose, ma la risposta del nostro Paese, e ora del mondo del cinema a livello internazionale, ci ha dato e ci sta dando la forza di andare avanti senza paura. La pluralità delle nostre iniziative non verrà mai meno e continueremo, sempre con maggiore energia, a lavorare affinché i territori dove siamo nati e cresciuti diventino luoghi migliori di come li abbiamo trovati. I nostri tre cinema all'aperto, pieni in contemporanea, sono il messaggio più bello che questa città potesse dare. Invitiamo tutti a replicare la nostra esperienza in quanto c'è bisogno di cultura in Italia e di rendere l'incontro con l'arte un momento popolare per tutti".

