“Eleganza e sobrietà è la sua caratteristica. Il suo stile, secondo me, è uno stile che va oltre le mode, oltre tutte le mode, rimane con le sue linee pure ed essenziali, uno che ci ha fatto capire in sostanza che si può essere forti rimanendo semplici, questa è la caratteristica principale”. Così l’attore Massimo Lopez ricorda Giorgio Armani poco prima di entrare nella camera ardente dello stilista, allestita presso l’Armani Silos di Milano.
Lopez ha rievocato anche un ricordo personale: “Ho un ricordo di quando sono entrato in un negozio suo, mi stavo provando un cappotto blu ed entrò improvvisamente Giorgio e mi salutò e mi disse: cosa stai provando? È un cappotto blu. Me ne fece provare uno beige ma io lo volevo blu. No no beige, insistette lui, va bene beige. Metto questo cappotto beige, poi me lo sgualcisce tutto, dice io ai miei modelli lo faccio così quindi li devo sgualcire. Camicie ne hai? No, dico, e lui comincia a contare: 1, 2, 3, 4, 5, 6 camicie, tieni questo è il cappotto, queste sono le camicie e mi regalò tutto, rimasi molto stupito”. Negli anni non sono mancati altri incontri tra lo stilista e l’attore. “L’ultima volta che l’ho visto? Beh, sono stato adesso alle ultime sfilate, ma ci siamo visti in lontananza perché lui poi andava via. E poi l’ho visto l’anno scorso, d’estate, io passavo con un gommone sotto il suo yacht e lui era affacciato, e quindi ci siamo visti lì. Mi ha fatto un gesto con la mano”.
