“Questo film è una storia di amicizia, due persone che la pensano in maniera diversa, che hanno combattuto uno contro l’altro e alla fine uno di questi due muore e gli vietano una targa a ricordo di un uomo morto in guerra per raccontare una verità. Ora di quello che succede non si capisce nulla, ognuno dice quello che gli pare ma la cosa vera è che il mondo sta cambiando, oggi per me è il momento del secolo della follia, abbiamo perso il contatto del valore umano, di chi è l’uomo. Accendi la tv e vedi bambini uccisi e mi ricordano le immagini del ’42 quando da giovane vedevo i carretti che portavano i cadaveri di bambini maciullati”. Così l’attore e regista Giancarlo Giannini, a margine della presentazione di “Albatross”. Il film, che uscirà il 3 luglio e che racconta la storia vera del giornalista di guerra Almerigo Grilz, è’ diretto da Giulio Base e nel cast, oltre a Giannini, ci sono anche Francesco Centorame e Michele Favaro.
