Il direttore artistico e conduttore del Festival in conferenza stampa: "Felice di rivedere in console Gigi D'Agostino"
Amadeus ha aperto la conferenza stampa alla vigilia della 74a edizione del Festival di Sanremo. Il conduttore ha subito scherzato su Rosa Chemical che sarà sul palco ‘Suzuki’ mercoledì 7 febbraio. “Ha promesso che non bacerà nessuno”, ha detto il direttore artistico parlando degli eventi collaterali.
“Sembra di tornare al 2020, una bella immagine vedere la sala stampa così piena. Sono accecato dalle luci, modello Paola Ferrari, che saluto”, ha scherzato lo showman dando il benvenuto ai tantissimi giornalisti presenti in sala stampa all’Ariston. “Sono felice che la partenza dal punto di vista commerciale sia così importante, nasco da una radio/tv commerciale da ragazzo, il fatto che i partner siano parte integrante del programma è fondamentale, sono cresciuto con il pensiero che gli sponsor aiutano a rendere i programmi più popolari. E’ un motivo di orgoglio per me che aziende così importanti abbiano sposato il mio festival di Sanremo, perché tante idee hanno bisogno di aziende che le sostengono. Dalla partenza, poi il Covid dove ci è mancato tanto il sostegno delle aziende all’esterno, ne abbiamo sentito la mancanza”. “In tantissimi, anche se non hanno il biglietto, vengono a Sanremo perché sanno che ci sono tante cose. Ringrazio tutte le aziende che hanno sposato il Festival e insieme speriamo in una quinta edizione che soddisfi il pubblico e anche gli sponsor”, ha aggiunto.
Agricoltori, Amadeus e Fiorello: “Sarebbe bello se venissero a Sanremo”
Il direttore artistico si è soffermato anche su un tema di forte attualità: la protesta degli agricoltori, che sta investendo l’Italia e l’Europa. “E’ assolutamente giusta e sacrosanta”, perchè c’è di mezzo il “diritto al lavoro e la tutela del lavoro”, ha affermato Amadeus, precisando il fatto di non essere stato contattato dai rappresentanti degli agricoltori in piazza. Fiorello, che ha fatto una incursione in conferenza stampa, sull’argomento ha detto: “Sarebbe bello che arrivassero, perchè un palcoscenico come Sanremo non lo trovi tutti i giorni. Per cui faccio un appello a tutti a venire qui”.
Alberto Oldani, leader degli agricoltori che dallo scorso lunedì sono in protesta, accoglie la proposta di Amadeus e Fiorello che in conferenza stampa hanno lanciato l’appello a portare la protesta all’Ariston e attraverso LaPresse dice: “Siamo pronti a portare la mucca sul palco di Sanremo”. “Se si concretizzasse l’invito – afferma – sul palco arriveremmo con Ercolina, la stessa mucca che ieri abbiamo portato in piazza Duomo e alla quale abbiamo fatto fare un giro nella galleria Vittorio Emanuele II”. “Siamo non sono disposti ad andare – ha sottolineato – ma anche a spiegare a tutti le ragioni della nostra protesta”.
Agricoltori, Fiorello: “Mucca sul palco sarebbe bellissimo”
“Gli agricoltori vogliono portare una mucca sul Palco dell’Ariston? Sarebbe bellissimo. Io credo sia giusto, magari non con i trattori perché a Sanremo non ci entrano neanche, però due rappresentanti della categoria sul palco di Sanremo credo che Amadeus li accoglierebbe ben volentieri perché il problema è importante e anche grave”, ha detto ancora Fiorello. “Bisogna intervenire. Una grande platea come Sanremo due rappresentanti della categoria sicuramente speriamo che lo facciano”, ha aggiunto il direttore artistico.
Amadeus: “Innamorato Festival ma dopo 5 anni chiudo qui”
Amadeus poi ha ribadito che questo sarà il suo ultimo anno alla guida di Sanremo. “Anche io sono innamorato del Festival, il Festival ci appartiene. Credo che tutte le cose giustamente devono terminare. Sono lusingato di questo affetto, della Rai e del pubblico, ma credo che questi cinque anni siano sufficienti per chiudere con una festa bellissima”.
Amadeus: “Festival meloniano? Da Rai mai ricevuta pressione”
Il conduttore televisivo ha risposto anche alle polemiche nate a ridosso del Festival della canzone italiana. “Pressioni per un Festival meloniano? Smentisco, ho incontrato Roberto Sergio appena diventato ad e lui mi ha detto puoi continuare a fare liberamente Sanremo così come fatto negli ultimi quattro anni. Mai ricevuta una telefonata per sapere chi ci sarebbe stato. Assoluta libertà. I miei festival non sono mai stati schierati né a destra né a sinistra”.
Amadeus: “Felice di rivedere in console Gigi D’Agostino”
Per quanto riguarda le serate sulla nave Costa Smeralda, Amadeus ha tenuto a sottolineare: “Sono felice di rivedere in console il capitano Gigi D’Agostino”.
Amadeus: “AI non potrà mai sostitire cantanti in gara”
“Non sono ipertecnologico, ma mi affascina la tecnologia. L’intelligenza artificiale può essere d’aiuto, ma non deve sostituire. Questo è il concetto. Quindi va utilizzata per quello che occorre, ma non penso che potrà mai sostituire un cantante in gara, un direttore d’orchestra, la musica, la parte tangibile, deve restare tale. Può essere d’aiuto ma non sostituire”, ha detto ancora il 61enne ravennate.
Ciannamea (Rai): “Amadeus parla a tutti, fil rouge sarà qualità”
In conferenza stampa ha parlato anche il direttore dell’intrattenimento Prime Time della Rai, Marcello Ciannamea. “L’importanza della presenza di brand in questo festival non ha a che fare solo con il mero fatturato, ma ha un impatto anche sulla componente editoriale, sui contenuti. C’è un racconto che va al di la del semplice investimento, del fatturato che è fondamentale per tutti noi. Questa integrazione, questa brand integration, è diventata sempre più attenta e di qualità, un termine che useremo sempre più spesso in questo Festival, sarà il nostro fil rouge”, ha dichiarato Ciannamea. “Amadeus ha prima avviato, poi ha consolidato una linea editoriale sempre più aperta a un pubblico più giovane per un Festival che possa parlare a tutti. Questo sarà uno dei messaggi del 74esimo festival, e lo faremo nelle varie piazze e location attraverso la partecipazione dei brand che ringraziamo”.
Ciannamea: “Diretta anche in lingua segni e su multi-device in 4k”
“Sarà un festival multi-device, su multipiattaforma. Su RaiPlay ci saranno dirette in streaming del Festival, anche con la lingua dei segni e in formato in 4k. Sull’Arena Costa lo spettacolo si arricchisce e raddoppia. Grazie a Radio Italia il Festival farà il giro del mondo”, ha detto ancora il direttore dell’intrattenimento Prime Time. “Questo Festival, come i precedenti ma questo anche di più, è una vera festa della musica, di tutta la musica. E’ un racconto del nostro Paese, che a tutto tondo parla a tutto il Paese, grazie a Rai Italia arriverà in tutto il mondo. Un racconto ancora più ricco e vario, articolato, rispetto alle quattro edizioni condotte da Amadeus in passato. C’è un after-show che arricchisce l’evento con ‘Viva Rai2 – Viva Sanremo’ senza soluzione di continuità, poi sull’orario vedremo…”, ha aggiunto Ciannamea, ringraziando poi Amadeus: “Ho visto la meticolosità, puntualità, attenzione e soprattutto passione con cui lavora. I risultati in termini di qualità ed evoluzione del Festival negli anni passati sono la risultante della forza di questo condottiero. Lo dico con tanta emozione”.
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