Il vignettista web e romano doc con il suo spettacolo '#lepiubellefrasidiosho' al Teatro Manzoni il 6 marzo
Federico Palmaroli va in trasferta a Milano e non nasconde l’emozione per quello che, al telefono con LaPresse, definisce “un banco di prova”. Il vignettista web e romano doc porta il suo spettacolo ‘#lepiubellefrasidiosho’ al Teatro Manzoni il 6 marzo. Uno spettacolo dal vivo in cui farà sfilare una dopo l’altra le scoppiettanti vicende di questi ultimi anni. Immagini e parole si fondono in una catartica satira 4.0, a velocità 5G, anzi alla velocità della luce.
Per contraltare la velocità del suono è affidata al Furano Saxophone Quartet, giovane quartetto di musicisti particolarmente sensibile ai temi della contemporaneità. L’ensemble, spingendo l’acceleratore su fatti e personaggi in scena, interpreta alcuni brani che dialogano con i toni di questa parata semiseria, tra questi in programma ‘Il carnevale degli animali’ di Camille Saint-Saëns e ‘Nino Rota’s Fantasy’.
Tutto, espresso con un linguaggio ‘da strada’ che non può rinunciare al romanesco. Nemmeno in questa occasione: “Non ci sarà sicuramente un ‘riadattamento’ delle battute, anche se potrò eliminare qualcosa di tipicamente romano che non si capisce, come sul territorio romano. Ma se edulcorassi le mie battute e le mettessi in italiano perché sono a Milano mi snaturerei. Per me è come se stessero guardando un film di Verdone, fatte le debite proporzioni, ma le battute le capiscono”.
“Non sono teso per lo spettacolo -spiega- perché a Roma è andato molto bene. Non sono teso per il discorso dal palco, più per la risposta del pubblico. Ma se la gente decide di venire è perché già mi conosce, non è perché hanno l’abbonamento al Manzoni che si devono sorbire tutta la programmazione…evidentemente mi conoscono e sanno quello che faccio. La paura è più per quante persone ci saranno che non per la reazione, una volta che ho la risposta come partecipazione sono tranquillo”.
Il repertorio, spiega ancora Palmaroli, “è quello che ho fatto negli anni passati: dalle cose più recenti fino ai miei esordi con qualcosa di Osho. Alcune cose sono legate sempre all’inizio dell’attività di satira politica. È un racconto degli ultimi anni, poi essendo una performance teatrale ti permette di mettere battute di contorno”.
Raccontando in chiave satirica l’attualità, non poteva sottrarsi dal volto emergente della politica. E in particolare, del Partito Democratico: “Elly Schlein ci sarà sicuramente nel mio spettacolo, essendo un racconto dell’attualità non è uno spettacolo immobile”. Tra teatro e social, i like e i sorrisi non mancheranno.
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