L'attrice e cantante: sono malata di Claudio
Tra le star e i personaggi dello spettacolo che partecipano al programma di Claudio Baglioni su Canale 5, ‘Uà – Uomo di varie età’, c’è anche Emanuela Tittocchia. L’attrice e cantante, presente nella prima puntata di sabato scorso, racconta a LaPresse: “Le prime parole che ho detto nella mia vita sono state Totò e Baglioni, avevo dieci anni quando l’ho scoperto, e sono malata di Baglioni, mi mettevo sempre in prima fila per prendere i posti ai suoi concerti. Sono cresciuta con lui, mi sono strutturata con le sue canzoni. Poi iniziando a fare questo lavoro si era presentata la possibilità magari di conoscerlo, ma temevo di rovinare questo sogno”. Le cose sono cambiate nel 2008: “Ho partecipato alla Talpa e il regista era Duccio Forzano, che cura la regia di tutti gli show di Baglioni. Appena uscita dalla Talpa ho avuto un lutto, è morto mio nonno: lì ho riflettuto che l’essere vivi è realizzare i propri sogni. E il mio sogno era conoscere Claudio. Sono andata all’Auditorium a dicembre e grazie a Duccio l’ho conosciuto, e ci siamo ‘riconosciuti’. È stato sempre molto carino, mi ha chiamato nel 2011 per condurre una serata di ‘O Scià’ a Lampedusa. Gli ero piaciuta molto e da lì abbiamo continuato a vederci e sono andata sempre ai suoi concerti. Uno dei suoi coristi, che era uno dei miei migliori amici, ha avuto una grave malattia e poi purtroppo è morto, e questa cosa ci ha unito ancora un po’. Io lo ammiro proprio come artista, ha ancora questa voglia di far star bene gli altri, di valorizzare gli altri. Per me è stato un regalo grande, della vita, da parte sua. Ed è stato importante per me anche a livello professionale”, conclude l’artista.
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