Sanremo, parte da Tunisi il World Tour dei Giovani con Einar e Mahmood

Sanremo, parte da Tunisi il World Tour dei Giovani con Einar e Mahmood

La tournée toccherà sette città sparse nei cinque continenti. Sul palco anche Deschema, La Rua e Nyvinne

Promuovere la cultura e la lingua italiana nel mondo. E' l'obiettivo del progetto 'Sanremo Giovani World Tour', la tournée organizzata dalla Farnesina in collaborazione con la Direzione Comunicazione Rai che porterà in giro per sette città sparse nei cinque continenti i finalisti di Sanremo Giovani 2018. Deschema, Einar, La Rua e Nyvinne, questi i nomi dei ragazzi che si esibiranno. Con loro, nella prima e nell'ultima tappa del tour ci sarà pure Mahmood, il vincitore di Sanremo che si sta preparando per l'Eurovision. Con loro ci sarebbe dovuta essere anche Federica Abbate ma la giovane cantante non prenderà parte al progetto, almeno per le prime tappe, a causa di un problema di salute.

Si parte il 31 marzo da Tunisi per volare poi a Tokyo il 3 aprile, a Sydney il 6, a Buenos Aires il 9 e a Toronto il 12. Chiusura con due date europee a Barcellona e Bruxelles rispettivamente il 15 e 16 aprile. "Sanremo Giovani World  Tour è la ciliegina sulla torta del progetto Sanremo giovani", spiega il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo. "Scorrendo i nomi dei partecipanti a Sanremo Giovani c'è da restare a bocca aperta – aggiunge – senza scomodare Eros Ramazzotti o Laura Pausini si passa da Francesco Gabbani a Ermal Meta fino a Mahmood, tutti artisti che poi hanno vinto il Festival".

A testimoniare la grande attesa degli italiani che vivono nei luoghi toccati dal tour il direttore generale per la promozione del Sistema Paese della Farnesina, Vincenzo De Luca. "Si tratta di un'operazione culturale inedita che porta i nostri giovani talenti a farsi conoscere e apprezzare nel mondo. Mi hanno chiamato molti ambasciatori, c'è molta attesa con diversi sold out", racconta. "La canzone italiana è parte fondamentale del soft power del nostro Paese, uno dei patrimoni immateriali dell'Italia più conosciuti al mondo e la Rai ne è il canale di comunicazione privilegiato".

A 'benedire' il progetto il direttore artistico del'ultimo Festival, Claudio Baglioni, che ha voluto fare gli auguri ai ragazzi tramite un messaggio: "Questo tour rappresenta il completamento ideale di questo progetto. Un altro importante passo per la valorizzazione del Festival, della musica italiana e dei suoi giovani protagonisti – argomenta – sono felice di aver contribuito a rendere il sogno di questi ragazzi una realtà".

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