Se 'Start' è la sua ripartenza, questo non vuol dire che Luciano Ligabue voglia dimenticare le sue origini. Anzi, è proprio da lì che vuole ricominciare, perché si sa che per andare lontano sono indispensabili radici solide. E così, a distanza di quasi 30 anni, il rocker di Correggio ha deciso di presentare in anteprima live i brani del suo nuovo album all'Italghisa di Reggio Emilia, dove nel 1992 aveva radunato per la prima volta il suo fan club.
Ligabue ha voluto ricreare la stessa atmosfera intima, prima di buttarsi a capofitto nel caos degli stadi dove suonerà per tutta l'estate. Pochi amici (quelli storici, tanto che il Liga dice: "Gli anziani che vedete fra di voi sono i miei amici") e fan a godere delle tracce appena presentate al pubblico in un piccolo contesto. Un lusso, una chicca per gli ammiratori più accaniti di Luciano.
Spazio, ovviamente, per tutte le canzoni di 'Start', ma Ligabue non ha deluso i suoi 'seguaci' esibendosi anche in qualche vecchio successo: 'Questa è la mia vita', 'Quella che non sei', 'Una vita da mediano', 'Balliamo sul mondo' e 'Tra palco e realtà'. A suonare con lui, come accadrà in estate, Luciano Luisi alla tastiera, Max Cottafavi alla chitarra, Federico Poggipollini alla chitarra elettrica, Davide Pezzin al basso e Michael Urbano alla batteria e alle percussioni.
Per vedere, o rivedere, Luciano dal vivo, ora bisognerà attendere l'avvio dello 'Start tour 2019' negli stadi. La partenza è prevista il 14 giugno da Bari, per proseguire il 17 giugno al San Filippo di Messina, il 21 giugno all'Adriatico di Pescara, il 25 all'Artemio Franchi di Firenze, il 28 giugno a San Siro (Milano), il 2 luglio all'Olimpico di Torino, il 6 luglio al Dall'Ara di Bologna, il 9 luglio all'Euganeo di Padova. La chiusura è prevista il 12 luglio all'Olimpico di Roma, e Ligabue, per il momento, ha escluso una leg autunnale o estiva nei palazzetti. Ma, come dice lui, mai dire mai.

