In questa edizione dedicata alle donne a trionfare è la storia di una madre distrutta dall'omicidio irrisolto della figlia, un'adolescente stuprata e assassinata in una piccola cittadina statunitense. Dopo i quattro Golden Globe portati a casa, Tre Mainfesti per Ebbing, Missouri fa il bis ai SAG Awards, i più importanti premi dedicati al mestiere dell'attore. Al dramma scritto e diretto da Martin McDonagh vanno i premi per il Miglior cast, la Migliore attrice protagoista (Frances McDormand) e il Migliore attore non protagonista (a Sam Rockwell).
Il premio per il Migliore attore protagonista è andato invece a Gary Oldman, per aver portato sul grande schermo Winston Churchill in L'ora più buia, confermando le scelte delle giurie dei Golden Globe, dei Critics' Choice Award e degli AACTA Award. Sembra ormai certo che il premio Oscar nella stessa categoria sia già nelle mani dell'attore britannico, finora candidato una sola volta ai più ambiti premi del cinema. Stesso discorso per Allison Janney che vince ancora una volta in questa stagione di premi il riconoscimento come Migliore attrice non protagonista per I, Tonya.
Sul fronte televisivo, entrambi i protagonisti di Big Little Lies, Nicole Kidman e Alexander Skarsgård, sono i migliori attori in una mini-serie. I migliori cast della TV sono quelli di This is Us (come serie drammatica) e Veep – Vicepresidente incompetente (come commedia), a questi due prodotti vanno anche i SAG per la migliore attrice in una serie commedia (Julia Louis-Dreyfus per Veep) e per il migliore attore in una serie drammatica (Sterling K. Brown per This is Us). Premiato anche il divertente Shamelss (William H. Macy vince come miglior attore in una serie commedia) e lo show storico targato Netflix The Crown (Claire Foy è la migliore attrice in una serie drammatica).