"Ho trascorso molto tempo a dire quello che mi va. Ora farò un passo indietro e mi prenderò del tempo per ascoltare", ha detto l'attore
Lo scandalo delle molestie sessuali a Hollywood travolge anche il comico statunitense Louis C.K. Dopo le rivelazioni del New York Times, che giovedì riportava che, dalla fine degli anni '90, l'attore si era masturbato davanti a diverse donne, Louis C.K. ha ammesso che i fatti sono veri e si è detto tormentato dal rimorso.
"Queste storie sono vere", ha dichiarato in una nota inviata a diversi media. "Ciò che ho imparato più tardi nella vita, troppo tardi, è che quando hai potere su un'altra persona, chiederle di vedere i tuoi genitali non è una domanda. È una situazione difficile per loro", spiega, affermando di avere esercitato "in maniera irresponsabile" il potere che aveva su queste donne. "Mi sono pentito delle mie azioni e ho provato a imparare da queste", aggiunge.
Le denunce comparse sul New York Times citavano le comiche Dana Min Goodman e Julia Wolov, le quali hanno raccontato al giornale che nel 2002 Louis C.K. si spogliò e masturbò davanti a loro, dopo averle invitate nel suo hotel. Un'altra donna, Abby Schachner, ha raccontato che nel 2003 chiamò il noto comico affinché partecipasse a uno dei suoi spettacoli, ma lo sentì masturbarsi mentre erano al telefono. Rebecca Corry poi, altra comica, ha assicurato che Louis C.K., con cui si incrociò in un programma televisivo, le chiese il permesso di masturbarsi davanti a lei, proposta che respinse. Infine la quinta donna, l'unica non identificata, ha raccontato che l'attore e sceneggiatore le chiese più volte la stessa cosa alla fine degli anni '90, quando entrambi lavoravano per il programma The Chris Rock Show.
"La pena più dura che devi superare nella vita è quando fai qualcosa che fa del male a qualcun altro", ha dichiarato Louis C.K. "Ho trascorso molto tempo nella mia lunga e fortunata carriera a parlare e dire quello che mi va. Ora farò un passo indietro e mi prenderò del tempo per ascoltare", aggiunge.
Le accuse contro il comico giungono dopo anni di rumors intorno alla sua figura e nel mezzo dell'ondata di denunce di molestie sessuali che sta travolgendo il mondo dello spettacolo statunitense. Il caso più famoso è quello del produttore di Hollywood Harvey Weinstein, accusato da numerose donne e contro il quale le autorità di New York stanno preparando un'accusa che potrebbe portarlo in carcere per un presunto stupro risalente a diversi anni fa. Intanto è stata sospesa la prima del film I Love You Daddy di Louis C.K., che era prevista per oggi.
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