L'ex stella Disney si scuce di dosso il ruolo di Hannah Montana e sperimenta coi generi
In cerca di una direzione. Così si potrebbe descrivere il momento di Miley Cyrus, e lo racconta bene il nuovo album 'Younger now', in uscita questa settimana. Undici pezzi che racchiudono tanti, troppi, stili diversi.
Quello che si evince dai brani è che la Cyrus sta cercando ogni giorno di reinventarsi e di uscire dal personaggio di Hannah Montana che rischiava di rimanerle cucito addosso per sempre. Svestiti i panni delle stellina Disney, ora Miley è pronta a spiccare il volo verso progetti più maturi e importanti. La voce è quella giusta, da cantautrice navigata. La conosce e la usa bene. La stoffa c'è, ma manca ancora un percorso preciso.
Forse per questo i brani passano dal country di 'Rainbowland' (ft. Dolly Parton), che la ricollega alla musica della sua Nashville, fino ad arrivare a 'Week without you' decisamente influenzata dallo swing. I colpi magistrali sono i primi due singoli, 'Malibu' e 'Younger now', e il pezzo che chiude l'album, 'Inspired'. E' proprio questo il brano che fa intravedere quale può essere la vera strada di Miley per il futuro.
Un brano introspettivo, nel solco del cantautorato maturo femminile americano. Un'appassionata call-to-action diretta ai giovani perché si impegnino e collaborino per un cambiamento a livello sociale. È questo il percorso su cui dovrebbe maggiormente avventurarsi. Altrimenti il rischio è che, lasciata la strada del pop per adolescenti, la Cyrus non trovi una sua precisa collocazione.
Di certo nell'album si vede la sua volontà di sperimentare e di non sedersi sugli allori della notorietà. Quindi, tanto di cappello alla prova di coraggio. Basta ancora poco per capire cosa la porterà a rendere unica la sua voce così particolare.
LA TRACKLIST DI 'YOUNGER NOW':
Younger Now,
Malibu,
Rainbowland featuring Dolly Parton,
Week Without You,
Miss You So Much,
I Would Die For You,
Thinkin,
Bad Mood,
Love Someone,
She's Not Him,
Inspired.
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