La favorita Mannoia seconda. Ermal Meta completa il podio e porta a casa il premio Mia Martini

Vittoria a sorpresa nel 67esimo Festival di Sanremo. Sconvolgendo tutti i pronostici, a trionfare è Francesco Gabbani con la sua divertente 'Occidentali's karma'. Il cantautore che l'anno scorso aveva vinto fra le Nuove proposte con 'Amen', quest'anno passa fra i 'grandi' e trionfa anche lì, sbaragliando la concorrenza di Ermal Meta e addirittura della grande favorita Fiorella Mannoia. Una vittoria che sorprende anche lui che, prima ancora dell'annuncio, aveva detto: "Non avrei mai immaginato di trovarmi sul podio con Fiorella Mannoia". Ma è tutto il podio a stupire: da una parte un'interprete straordinaria con quasi 50 anni di carriera sulle spalle, dall'altra due giovani cantautori che al grande pubblico sono conosciuti solo da un anno. Come già era apparso evidente ieri con l'eliminazione di 'big' come Gigi D'Alessio, Al Bano e Ron, a Sanremo tanti veterani sono stati rottamati per lasciare la strada libera a nuovi artisti.

Al di là di Gabbani, i vincitori morali del Festival sono due: Carlo Conti e Maria De Filippi. Anche questa sera hanno duettato in maniera armoniosa come fratelli, come dicono loro. Il direttore artistico del Festival chiude stasera un fortunatissimo ciclo di tre anni alla conduzione con ascolti record e lascia un grande vuoto a Sanremo. Ancora non si sa come e da chi verrà colmato, ma sicuramente da domani in Rai avranno una bella gatta da pelare nella scelta dell'erede di Conti.

Stasera fra gli ospiti ad emozionare è stato Zucchero, con il suo omaggio a Luciano Pavarotti: un duetto virtuale in video sulle note di 'Miserere' che ha riconciliato Fornaciari con un Festival che più di 30 anni fa aveva lasciato amareggiato e deluso e con cui oggi ha finalmente fatto pace. Sul palco dell'Ariston anche il giovane Alvaro Soler con i suoi tre successi 'El misto sol', 'Sofia' e 'Animal'.

Per la parte comica, Maurizio Crozza ha deciso di salire sul palco dell'Ariston invece di collegarsi in video e con il suo Antonio Razzi ha divertito la platea. Ma un punto in più va a Geppi Cucciari che dopo aver interagito in maniera esilarante con Maria De Filippi e Carlo Conti, ha cambiato registro e si è fatta seria: "Bisogna fare domande", siamo in un Paese "in cui non trova risposta la domanda 'cosa è accaduto a Regeni'?". E poi parla delle donne, schierandosi dalla parte di Virginia Raggi dopo i titoli sessisti dei giornali negli ultimi giorni: "Je suis patata bollente".

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