La signora della musica italiana in una intervista esclusiva a LaPresse

"Pensavo fosse una buona cosa andare a Sanremo con il mio trio jazz a presentare il mio nuovo progetto e far conoscere al pubblico cosa sto facendo di nuovo, perché io cambio sempre. Non mi hanno voluta, allora pazienza, va bene così". Il "niet" da parte di Carlo Conti e del suo staff, a sorpresa, se lo è sentito dire Ornella Vanoni. E per tutta risposta la 'Signora della Musica Italiana', con la sua inossidabile ironia, ha trovato il modo di "bacchettare" gli organizzatori del Festival, che da domani sera fino a sabato terrà banco al teatro Ariston. Super ospiti della versione 2016, infatti, saranno Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Elton John, Elisa, i Pooh assieme a Riccardo Fogli e Cristina D'Avena. Per la Vanoni, invece, nulla da fare.

È rimasta male che non l'abbiano invitata?

"Si vede che quest'anno, in maniera bizzarra, interessava di più Cristina D'Avena come ospite d'onore. Non lo dico per lei, che è bravissima, ma per il genere che interpreta. Si vede che la Rai aveva un progetto per lei, magari dovrà fare pure uno spettacolo".

Ci parli del suo nuovo lavoro.

"Ho un trio jazz con cui abbiamo messo in scena il mio nuovo spettacolo, per il quale ho scelto il titolo 'Free Soul'. Abbiamo già suonato al Blue Note a Milano, a Bologna e abbiamo molte altre date in cartellone. Anche Paolo Fresu ha detto che vuole suonare con noi. L'unico rammarico è che se la gente non ti vede in tv pensa che tu non stia più lavorando. Io canto ancora, eccome".
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata