Londra (Regno Unito), 7 dic. (LaPresse/PA) – E’ passato oltre un anno dal suicidio della stilista L’Wren Scott, ma Mick Jagger – che ne è stato il compagno per diversi anni, fino all’ultimo giorno – non smette di indossare gli abiti che lei stessa aveva disegnato per lui. “I suoi vestiti mi emozionano”, racconta il leader dei Rolling Stones al Mail on Sunday’s Event Magazine. “Lei ha avuto una grande influenza sul mio stile – dice Jagger – e indosso ancora gli abiti che ha realizzato per me. Sento un’enorme spinta emotiva”.
L’abbigliamento è sempre stato un elemento distintivo del cantante, che oggi ha 72 anni, e ciò che ha vestito nel passato, sui palcoscenici di tutto il mondo, lo ha regalato ai suoi figli. “Lizzie (Elizabeth, 31 anni, modella) – dice Mick Jagger – era la più sfacciata: una volta è uscita indossando un paio di pantaloni di velluto che avevo alla Roundhouse nel 1969. Poi me ne ha regalato un paio nuovo per il mio compleanno”.
Durante l’intervista, il cantante si è lasciato andare a un endorsement nei confronti di uno degli artisti più amati dalle nuove generazioni, Harry Styles degli One Direction. E’ una persona “per bene”, dice Jagger, “lo conosco e mi piace. E’ venuto a vedermi in concerto un sacco di volte” e in lui “posso vedere la mia influenza”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata