Torino, 7 set. (LaPresse) – È Lamberto Vallarino Gancia il nuovo presidente del Teatro Stabile di Torino. Dopo la nomina di luglio del sindaco di Torino Piero Fassino, questa sera il Consiglio degli aderenti della Fondazione del Teatro Stabile di Torino ha deliberato la nomina dell’imprenditore, nato a Canelli nel 1959. Vallarino Gancia succede a Evelina Christillin, in carica dal 2007 fino a oggi. Vallarino Gancia si è detto “molto felice e onorato” dell’incarico e ha specificato di porre “l’internazionalizzazione come obiettivo”, “che vuol dire far conoscere le nostre eccellenze nel mondo”. “Vallarino porta la sua esperienza manageriale – ha detto il sindaco di Torino Piero Fassino nella conferenza stampa nella sede del Teatro Stabile – una buona guida in continuità con il lavoro svolto da Evelina”.
Insieme a Vallarino Gancia entra oggi in funzione il nuovo cda, composto dal vicepresidente Riccardo Ghidella, da Mario Fatibene, Caterina Ginzburg, Cristina Giovando. Revisori dei conti sono Luca Piovano e Flavio Servato. Il mandato del cda ha durata quadriennale e scadrà il 6 settembre 2019.
“Il teatro per me è famiglia, è coinvolgere le persone, le famiglie, i giovani e i bambini”, ha sottolineato Vallarino Gancia, mettendo in evidenza “l’importante ruolo delle famiglie per consolidare i numeri che sicuramente dobbiamo aumentare, coinvolgendo i consumatori e i turisti”. “Ho fatto dell’internazionalizzazione un punto di forza nei vari settori in cui ho costruito la mia esperienza”, ha aggiunto l’imprenditore astigiano neo presidente dello Stabile, “sia in entrata che in uscita”.
Con il direttore artistico Mario Martone e il direttore esecutivo Filippo Fonsatti valuterà “l’operatività dei piani che ci sono per consolidare le operazioni che sono già state fatte”. Tra queste, ha precisato Fonsatti intervenendo, “un’uscita a Shangai a fine ottobre”, con lo spettacolo ‘L’avaro’ di Molière diretto e portato in scena da Jurij Ferrini ospitato al Wuzhen Theatre Festival nella provincia di Shangai, uno dei più importanti festival asiatici, quindi una convenzione con il teatro di Pechino e una tournèe in Russia nella stagione 2016-2017.
Dato che “il teatro Stabile rappresenta uno dei fiori all’occhiello del panorama culturale della nostra città l’impegno delle istituzioni, della Città, della Regione, delle fondazioni bancarie è quello di sostenere il teatro come lo abbiamo sostenuto fino ad oggi, accompagnando tutte le attività che verranno, che saranno molto più impegnative data la qualificazione di teatro nazionale”, ha aggiunto Fassino. Lo Stabile di Torino nel febbraio di quest’anno ha ricevuto il riconoscimento di teatro nazionale da parte della commissione consultiva per la prosa del ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo.