Locarno (Svizzera), 4 ago. (LaPresse/EFE) – La sessantottesima edizione del festival del cinema di Locarno prenderà il via domani nella Piazza Grande della cittadina svizzera e per dieci giorni presenterà 179 lungometraggi e 87 corti prodotti in cinquanta paesi. Di questi, 19 sono le opere selezionate in concorso, fra cui il belga ‘No Home Movie’ di Chantal Akerman, ‘Cosmos’ di Andrzej Zulawski o ‘Rignt Now, Wrong Then’ del sudcoreano Hang Sangsoo.
In mostra anche il film collettivo ‘Hematland’ realizzato da dieci giovani registi svizzeri e che narra di come la Svizzera possa affrontare le conseguenze di una catastrofe. Parallelamente al concorso principale ci saranno altri 2 concorsi, 12 sezioni diverse e 25 premi individuali. La sezione ‘March me’ si concentrerà sul lavoro di registi latino-americani e la possibilità di rafforzarne il lavoro con l’aiuto dei produttori.
Ci saranno 14 rappresentanti da Brasile, Cile, Colombia e Messico, tra i quali alcuni ex vincitori del festival, come Tatiana Leite o Oscar Ruiz Navia, Gustavo Rosa de Moura e Juan Ignacio Sabatini. La retrospettiva di questa edizione sarà dedicata al regista americano Sam Peckinpah (1925-1984) la cui filmografia verrà proiettata interamente.
Fra le star previste Andy Garcia, che riceverà il ‘Leopard Club Award’ ed Edward Norton, a cui sarà assegnato il ‘Moet & Chandon Excellence Award’.
Lo sguardo del festival di Locarno si amplia su altri orizzonti, come l’indiano ‘Bombay Velvet’, il brasiliano ‘Heliopolis’ e il lavoro della casa di produzione giapponese Office Kitano che presenterà alcuni dei suoi film come ‘Hana-bi’ e ‘Dolls’ di Takeshi Kitano e ‘Unknow pleasures’ di Jia Zanghke. La novità di quest’anno è la presentazione dell’Alleanza per lo sviluppo (Afd), progetto volto ad aiutare le produzioni in Germania, Francia, Italia e Svizzera attraverso la cooperazione tra i fondi di sviluppo cinematografico di questi paesi.
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