Torino, 22 set. (LaPresse) – La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino inaugurerà una importante esposizione dedicata ai lavori su carta e a grandi dipinti di Roy Lichtenstein, maestro della Pop Art venerdì 26 settembre. La mostra durerà dal 27 settembre al 25 gennaio 2015 ed è stata prodotta congiuntamente da Fondazione Torino Musei e Skira editore. Per la prima volta arriveranno in Italia 235 opere, grazie alla stretta collaborazione con l’Estate e la Roy Lichtenstein Foundation, oltre a importanti prestiti provenienti da prestigiosi musei internazionali come la National Gallery di Washington, il Museum of Modern Art e il Whitney Museum di New York, l’Art Institute di Chicago e da collezioni pubbliche e private europee e italiane.

Gli orari della mostra: da martedì a domenica ore 10-18. Giovedì ore 10-22.30. Ingresso intero 12 euro, ridotto 9 euro solo per la Mostra. Intero 16 euro, ridotto 12 euro per l’ingresso alla mostra e alle collezioni permanenti.

Insieme ai disegni, che abbracciano un arco temporale che va dai primi anni Quaranta al 1997, Gam presenta anche alcuni strepitosi grandi dipinti e una documentazione fotografica, testimonianza dell’artista al lavoro. Gam offre al pubblico la rara possibilità di ammirare un tanto rilevante quanto ricco corpus di opere del maestro americano. In passato, infatti, i disegni di Roy Lichtenstein sono stati esposti solo in alcune rare occasioni: al Cnac di Parigi nel 1975 la mostra Roy Lichtenstein: Dessins sans bande, in seguito proposta anche a Berlino e Aachen in Germania. Nel 1987 il MoMA ha organizzato l’esposizione ‘The drawings of Roy Lichtenstein’. Infine, un nucleo di opere su carta è stato esposto nel 2005 presso il Museo de Arte Abstracto Español nella mostra Lichtenstein: Enproceso/In process, presentata in seguito anche in alcune sedi museali in Spagna, Francia e negli Stati Uniti.

La mostra torinese, a cura di Danilo Eccher, direttore Gam, presenta la parte più intima e privata del lavoro di Roy Lichtenstein. L’esposizione si focalizza, infatti, sulle Prime Idee, ossia le idee primigenie, fonte di ispirazione di opere che in un secondo tempo sono divenute i grandi capolavori conosciuti nel mondo. Il progetto curatoriale indaga sia il lato linguistico delle variazioni stilistiche del processo creativo dell’opera su carta, sia il mondo letterario che alimenta l’immagine di Lichtenstein, il suo modello narrativo fatto di sovrapposizioni di racconti e immagini. Il catalogo, edito da Skira, raccoglie saggi critici a cura di Danilo Eccher, Andrea C. Theil (Manager del Catalogo Ragionato Roy Lichtenstein Foundation), Bernice Rose (già curatore presso Il Department of Drawings del Museum of Modern Art, NewYork e attualmente Direttore di The Men il Collection’s New Drawing Center and Study Center), Thomas Zacharias (già professore alla Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera, critico, storico dell’arte e studioso delle opere su carta di Roy Lichtenstein). Dorothy Lichtenstein (Presidente) e Jack Cowart (Direttore esecutivo) della Roy Lichtenstein Foundation contribuiscono con preziose testimonianze sul lavoro del grande artista. Accanto al catalogo, il bookshop proporrà al pubblico un articolato corredo di merchandising.

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