Phil Collins torna a scrivere canzoni: Mi mancava, ma non farò tour

Phil Collins torna a scrivere canzoni: Mi mancava, ma non farò tour

Miami (Florida, Usa), 5 dic. (LaPresse/AP) – Phil Collins è tornato a scrivere canzoni. L’ex batterista e frontman dei Genesis le cui ballate lo hanno reso una star negli anni ’80 e ’90 sembra essere tornato sui suoi passi, dopom il ritiro dalle scene del 2010: anche se teme l’idea di un tour perché significherebbe allontanarsi dai suoi cinque figli, Collins ha detto di aver sentito di nuovo il bisogno di riversare la sua creatività in musica. “Ho deciso che sentivo la mancanza del processo creativo, quindi sto cercando di tornare alla scrittura e sta prendendo un certo ritmo e spazio mentale” ha raccontato ieri il musicista, che si trovava a Miami Beach per promuovere la nuova sede dell’ente non-profit Little Dreams Foundation, che ha fondato insieme alla sua ex moglie Orianne Collins per aiutare i giovani a realizzare i loro sogni artistici, musicali e sportivi. Non c’è nessuna magia in atto, “Sto solo buttando giù materiale”, ha detto Collins, qualche volta i testi prima, qualche volta la musica. “Ho alcune idee di liriche che sulla carta sono buone. Ho iniziato a strimpellare il pianoforte. Molte cose hanno risultati alterni. Tutto quello di cui si ha bisogno è un’idea a cui agganciarsi e partire da lì”, ha aggiunto.

Collins ha iniziato come batterista dei Genesis negli anni Settanta prima di dare il via ad una carriera da solista di successo con hit come ‘In the Air Tonight’ e ‘Against All Odds’. Se anche mettere in atto i concerti è divertente, Collins non intende perdersi la vita di famiglia e i compleanni dei suoi ragazzi. “L’ho fatto per gran parte della mia vita, e non voglio farlo più”. I primi tre figli sono nati dai primi due matrimoni e sono ormai adulti, mentre ha avuto i due più giovani Nicholas e Matthew da Orianne, da cui ha divorziato nel 2008. Collins comunque non ha escluso di tornare sul palco, anche se non prima di un anno, e non ha detto se potrebbe essere un concerto da solista o una reunion dei Genesis.

Nicholas e Matthew guardano con lui i video dei suoi concerti e lo spingono a tornare ad esibirsi, ma Collins, memore delle critiche negative ricevute online quando qualche mese fa aveva dichiarato di star pensando a un tour, ora è restio a farlo. “Non posso credere alla quantità di odio che c’è là fuori” ha detto. Dopo tanti anni, il musicista che nella sua carriera è stato premiato con Grammy e Oscar, prende ancora a cuore le critiche. Negli anni le sue melodie sono spesso state stroncate come troppo facili, insipide e sovrapprodotte. “Sapere che mentre ci sto facendo un pensiero c’è qualcuno che dice ‘No per favore non farlo!’, è qualcosa che mina la fiducia. Siamo tutti tipi sensibili”.

La fondazione è nata perché Collins riceveva molte lettere da ragazzi che gli chiedevano come entrare nello show business: con la Little Dreams possono ricevere formazione e consulenza. All’inizio solo nell’ambito musicale, ha ampliato l’offerta anche per lo sport e le arti visive. Tra i mentori si contato Tina Turner e Natalie Cole. Collins non promette una sicura strada per il successo ai giovani dai 10 anni in su che vengono selezionati, “Ma diamo ai ragazzi con le stesse ambizioni che avevo io una base solida su cui prepararsi”. Collins si definisce fortunato per la sua carriera: “Tutto quello che volevo fare era guadagnarmi da vivere suonando la batteria. E come la fortuna ha voluto, ho superato i miei obiettivi”.

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