New York (New York, Usa), 27 ago. (LaPresse/AP) – All’imprecazione di Taylor Swift agli Mtv Video Music Awards che sembrava diretta al suo ex fidanzato Harry Styles non poteva mancare una reazione dei diretti interessati, gli One Direction. Che hanno cercato di stemperare la pressione sul loro compagno di band ironizzando sulla rabbia della star del pop country, nota per sfogare nelle canzoni la rabbia verso i suoi ex (tra cui si contano diversi divi come Joe Jonas, Taylor Lautner, John Mayer, Jake Gyllenhaal, Conor Kennedy e in ultimo Harry Artyles). “Scrivere tutte quelle canzoni su di me, è dura – ha ironizzato Niall Horan, compagno di band di Styles – dai Taylor, sono un bravo ragazzo. Lasciami in pace, su”.
Taylor è stata ripresa da una telecamera mentre diceva “Shut the fuck up” (“Chiudi quella ca**o di bocca”) rivolta al palcoscenico su cui gli One Direction stavano presentando uno dei premi della serata. Invece Harry ha ricevuto elogi dagli utenti sui social media per aver solo sorriso e applaudito quando è stata la volta della Swift sul palco. Ma il cantante, parlandone alla premiere di New York del loro documentario ‘One Direction: This Is Us’ si è schernito. “È quello che faccio sempre, sorrido applaudo ‘Ben fatto!'”, ha spiegato.
La boyband britannica più amata del momento ha anche parlato della peformance dei loro predecessori, gli ‘N Sync di Justin Timberlake che si sono esibiti ai premi di Mtv in una reunion dopo oltre dieci anni dal loro scioglimento. Per gli One Direction è stata fonte di ispirazione vederli. “Sono un loro grande fan, pe cui è stato fantastico rivederli in scena – ha detto Liam Payne – hanno spaccato, sono stati enormi, e chi dice che tra qualche anno anche noi potremmo saltare fuori con i nostri bastoni”. Nella loro incosciente gioventù (sono tutti nati tra il ’91 e il ’94), hanno dato degli anziani ai cinque membri degli ‘N Sync, che vanno dai 32 anni di Justin Timberlake ai 41 di Chris Kirkpatrick. “Se faremo un ritorno sulle scene dovremo ballare – ha aggiunto Louis Tomlinson – e sento che se fai una rentrée devi essere per forza vecchio e più lento. È necessario”.
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