L:ondra (Regno Unito), 18 lug. (LaPresse) – Per Vanessa Hudgens aver girato ‘Il cacciatore di donne’, il nuovo film che la vede protagonista insieme a Nicolas Cage e John Cusack in uscita il 23 agosto, rimarrà un’esperienza indimenticabile. Ma non solo per aver condiviso il set con due star del cinema. “In Alaska si gelava. Ero convinta di aver avuto un principio di congelamento, ecco com’era stare là”. La stellina di ‘Hig School Musical’ lo ha raccontato durante la premiere londinese del thriller di Scott Walker. Imperturbabile invece Cage, da veterano di Hollywood. “Beh, Alaska è senz’altro un territorio ghiacciato, si gelava, ma a me piace la neve per cui ero felice di essere lì. Per me è più difficile sopportare il caldo, preferisco il freddo”. L’anteprima a Londra è stata una buona occasione per tornare in Gran Bretagna per l’attore. “Mi manca l’Inghilterra – ha raccontato – ho vissuto qui per un periodo, per cui sono contento di essere tornato, avrei solo voluto avere più tempo. Credo in questo film e non posso pensare a un posto migliore di Londra per una premiere”.
La 24enne Hudgens, al di là delle difficoltà climatica, è stata entusiasta di lavorare con Cage e si è sperticata in lodi verso il collega più anziano. “Nic è fantastico, incredibilmente professionale, il suo modo di lavorare è sempliemente stupefacente. È un vero professionista, sa quello che sta facendo, sono stata molto fortunata a lavorare con qualcuno come lui”. L’attrice, che l’anno scorso ha portato il controverso ‘Spring Breakers – Una vacanza da sballo’ in premiere alla mostra del cinema di Venezia, all’inizio era intimidita dall’esperienza dell’attore, premio Oscar nel 1995 per la sua interpretazione in ‘Via da Las Vegas’. “Un po’ all’inizio, per via del suo curriculum. Ha fatto così tanti progetti incredibili. Ma appena ho avuto modo di conoscerlo, è stato grande. Ci siamo trovati benissimo sul set e credo che si veda anche sullo schermo.
Il film è basato sulla vera storia del serial killer Robert Hansen (Cusack) che negli anni ottanta terrorizzò l’Alaska, rapendo, torturando e infine uccidendo una ventina di donne. Vanessa è una giovane donna che riesce a sfuggire al serial killer e collabora con un detective della polizia (Cage) che è da anni dà la caccia ad Hansen. Cage voleva che il suo personaggio dipingesse bene il vero detective a cui si ispira, “Sentivo molto la pressione – ha ammesso – perché lo considero un vero eroe. Ogni volta che si interpreta un personaggio basato su una persona esistente, non vuoi deluderlo, specie quando sit ratta di qualcuno che ha sacrificato il proprio privato e ha rischiato la vita per fermare e mettere qualcuno di terrificante come Hansen dietro le sbarre”. Del regista, il neozelandese Walker al suo debutto, Cage non ha che buone parole. “È un uomo enormemente talentuoso – ha affermato – ci ha messo molta testa cura, aveva davvero a cuore quelle vittime e rende loro omaggio, lo vedrete nel film”.
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