Londra (Regno Unito), 1 lug. (LaPresse/AP) – I Mumford & Sons chiudono il festival di Glastonbury ieri dopo il trionfo dei Rolling Stones che per la la prima volta sono saliti sul palco del festival britannico. Per i Mumford & Sons, band indie folk, il concerto a Glastonbury è il primo da quando il bassista Ted Dwane ha subito un intervento chirurgico a inizio di questo mese per un coagulo di sangue al cervello. Un’accoglienza calorosa ha dato il benvenuto alla band soprattutto quando ha lanciato uno dei suoi più grandi successi come secondo pezzo in scaletta ‘I will wait’. “Siamo venuti per una festa” ha detto il frontman Marcus Mumford. Una folla urlante ha assistito alla performance, anche se il momento più atteso dei tre giorni di festival è stato quello dei Rolling Stone.

Il fondatore del festival Michael Eavis ha dichiarato che lo show degli Stones di sabato sera è stato “il momento più saliente dei 43 anni di Glastonbury”. Gli Stones sono stati raggiunti dall’ex chitarrista Mich Taylor e hanno suonato per più di due ore sul palco principale, il Pyramid Stage, del festival stregando il pubblico dal brano di apertura ‘Jumpin’ Jack Flash’ fino ai bis di ‘You can’t always get what you want’, e (I can’t get no) Satisfaction’.

Gli organizzatori hanno stimato che circa 100mila persone dei 135mila biglietti staccati per il festival abbiano visto il concerto degli Stones, comprese alcune celebrità, come il principe Harry e Kate Moss. Il concerto è stato un bel colpo per il festival che ha cercato per anni di avere la band degli Stones all’evento.

Un trionfo, anche se si sono sollevate alcune polemiche da parte dei telespettatori perché la band ha accettato di trasmettere sulla Bbc solo un’ora dello spettacolo.

Tra le recensioni colpisce quella del giornale The Observer che ha descritto i membri della band come “favolose caricature di se stessi: Jagger somigliava a un dandy rampante, Keith Richards a un pirata mummificato, Charlie Watts a un sarto per gentiluomini finito a suonare la batteria”. Ma il giornale ha anche aggiunto che la musica, piena di virtuosismi, della band rock-blues resta “straordinaria”.

Il festival è stato fondato nel 1970 e si è svolto per la prima volta nella Worthy Farm, la tenuta hippie di Eavis, nel sudovest dell’Inghilterra. A lungo è stato orientato alla controcultura. Ma da allora è caratterizzato da un’atmosfera elettrica, con una selezione di artisti eclettici, e tanto fango nel caso di pioggia.

Quest’anno dopo alcune gocce, il festival è stato scaldato anche dal sole oltre che dalla musica. La scaletta comprendeva: Vampire Weekend, Bobby Womack e Kenny Rogers, Dizzee Rascal, Primal Scream, Public Enemy e Elvis Costello. La polizia inoltre ha detto che si è registrato un terzo in meno di reati rispetto al 2011: 220 denunce tra cui 61 reati legati alla droga e 106 furti nelle tende. I Rolling Stones che si sono riuniti per il 50esimo anniversario della band suoneranno il loro tour intitolato ’50 & Counting’, ancora il 6 e il 13 luglio ad Hyde Park a Londra.

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