Milano, 14 mag. (LaPresse) – “L’unica cosa che mi chiede Fabrizio quando vado a trovarlo è di vedere suo figlio Carlos. Gli manca”, racconta Gabriella Corona, la madre dell’ex agente fotografico ora detenuto nel carcere di Opera, in un’intervista al settimanale ‘Chi’ nel numero in edicola questa settimana. Due settimane fa Nina Moric, ex moglie di Corona e madre di Carlos Maria, aveva spiegato proprio su ‘Chi’ il motivo per cui il bambino non era ancora stato a trovare il padre, detenuto dal 25 gennaio scorso: “Non mi oppongo, spetta a una psicologa nominata dal tribunale dare l’autorizzazione, ma non vorrei che la visita creasse traumi al bambino”. Oggi, la nonna paterna di Carlos risponde: “Fabrizio ha sbagliato tante cose, ma una cosa è certa, ama moltissimo suo figlio. E questa può essere l’occasione perché costruiscano un rapporto. Ne hanno bisogno entrambi. Fabrizio per sopravvivere alla detenzione, Carlos perché gli serve una figura paterna. Suo papà non è morto e può dargli tanto amore”.
A proposito dell’atteggiamento del bambino nei confronti del padre, racconta poi: “Per lui papà è un eroe. Gli ha mandato delle letterine piene d’amore e quando gli chiedo se devo dirgli qualcosa da parte sua mi dice: ‘Digli che deve tenere duro e che io lo amo tantissimo’”. Poi, per rassicurare Nina Moric, spiega: “Tutte le volte che vado a trovare Fabrizio vedo scorrazzare un sacco di bambini. C’è una sala giochi, il clima è festoso, le guardie non si vedono. E in quell’ora i papà danno tutto per comunicare il loro affetto ai figli. Non c’è spazio per la tristezza, non c’è niente che possa procurare traumi. Vorrei che Nina questo lo vedesse”. Infine parlando della condanna che deve scontare Corona dice: “Ritengo che le sbarre per lui siano un atto di ingiustizia e che la sua pena sia spropositata. La giustizia non è solo punire, è anche aiutare. E una cella di pochi metri non cambierà mio figlio in meglio”.
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