Londra (Regno Unito), 16 apr. (LaPresse) – Justin Bieber ha un difensore inaspettato: è Michael Bublè, che lo stima per come si comporta e come regge il peso della fama. “Considerando tutto quello che ha passato, Justin Bieber è notevole. Ha gestito tutto con dignità. Sono un suo fan per come si gestisce. Dovrebbero dargli una medaglia per aver fumato uno spinello. Lo rende umano, alla fine è solo un ragazzo” ha affermato il crooner 37enne.
Il cantante canadese difende il suo connazionale adolescente, e ritiene che le sue ultime bravate – dal presentarsi in concerto con due ore di ritardo al contrabbandare una scimmia su un areeo, alla gaffe durante la visita alla casa della vittima dell’Olocausto Anna Frank – lo umanizzino.
Bublé, la cui moglie Luisana Lopilato è incinta del loro primo figlio, pensa che se se fosse diventato famoso prima nella vita sarebbe sicuramente andato fuori dai binari. “Sono contento di non aver raggiunto la fama fino a quasi 30 anni – ha detto al quotidiano britannico Daily Star – ero già diventato l’uomo che sono e che sarei stato. Se fosse accaduto quanmdo avevo 17 anni, sarei stato un imbecille”.