New York (New York, Usa), 26 mar. (LaPresse/AP) – Non è il tipo di performance per cui può vincere un Oscar, ma l’attrice inglese Tilda Swinton ha eseguito un’insolita interpretazione al Museum of modern art di New York City. L’attrice è rimasta distesa a dormire in una teca di vetro per presentare l’opera intitolata ‘The maybe’. Ieri durante l’esposizione i visitatori sono rimasti molto impressionati. Erwin Aschenbrenner, un turista tedesco, ha detto che “è proprio quel che ti aspetti di vedere al MoMa”. La Swinton “è pallida e si muove dentro la teca come se fosse morta” ha detto Robbie von Kampen. E’ stata circa 7 ore su un materasso bianco nella scatola di vetro con solo una caraffa d’acqua e un bicchiere, può allungare le gambe ma solo quando gli spettatori lasciano la sala.

“Mi fa pensare a me stesso guardando lei”, ha detto Quinn Moreland, 20 anni. “E’ socialmente inaccettabile, inquietante” ha detto von Kamper. Tilda indossava un paio di scarpe da ginnastica sporche, pantaloni sportivi e una camicia a scacchi, accanto a lei sul materasso i suoi occhiali. Non è la prima esperienza di arte umana per la Swinton che già nel 1995 alla Serpentine gallery di Londra è rimasta esposta in una scatola di vetro per sette giorni, otto ore al giorno. Una mostra vista da 22mila persone. L’anno successivo ha reiterato la performance al Museo Barracco di Roma.

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