Cleveland, (Ohio, Usa), 14 apr. (LaPresse/AP) – Con la sua chitarra, Ronnie Wood ha fatto la storia del rock ‘n roll. Ieri si è assicurato il suo posto nella memoria collettiva musicale, insignito, per la seconda volta, alla Rock and roll Hall of fame. Wood, meglio conosciuto come chitarrista dei Rolling Stones, e due membri del gruppo britannico gli Small faces, prima, e i Faces dopo, Ian McLagan e Kennery Jones, hanno donato la biografica della band alla nuova biblioteca del museo. Il volume della storia del gruppo, intitolato ‘Faces’, racconta la storia di entrambe le band quella del 1965 e del 1969, fondata dopo che Steve Marriott lasciò il gruppo.
L’archivio aperto a gennaio, ma inaugurato ufficialmente questa settimana, ospita all’interno di un edificio di 4 piani i materiali che narrano la storia del rock, donati dalle più significative figure della musica. Un luogo per appassionati e studiosi, che potranno avere accesso a testi, spartiti e fogli personali degli artisti, nonché a rari filmati di concerti. Il tastierista Ian McLagan ha detto che l’archivio e la biblioteca garantirà una ricca storia del rock, che sarà così tramandata alle future generazione.
“Quando sono arrivato, ho visto la stanza di Muddy Waters, ho visto le sue giacche e la sua chitarra, i poster e le fotografie e ho pensato che lo mantengono in vita”. Il gruppo si esibirà oggi senza il cantante Rod Stewart, che per via dell’influenza non potrà partecipare. “Sono estremamente dispiaciuto – ha detto Stewart in un a nota – è la seconda volta che mi perdo l’onorificenza della Rock and roll Hall of fame e questa volta accanto ai miei compagni”. I Faces, che annoverano successi come ‘Itchycoo park’ e ‘Stay with me’, si esibiranno con i Simply Red di Mick Huncknall, un amico della band.