Los Angeles (California, Usa), 12 apr. (LaPresse/AP) – Axl Rose, leader dei Guns N’ Roses, non si presenterà alla ventisettesima edizione dell’annuale celebrazione del Rock and Roll Hall of Fame di sabato a Cleveland per l’ammissione del gruppo tra le stelle del rock del celebre museo. Lo ha dichiarato ieri in una lettera ai fans. Rose ha elencato le diverse motivazioni che lo hanno spinto a prendere questa decisione e a rinunciare all’onore dell’ammissione alla Hall of Fame. Tra queste ci sarebbe anche una sensazione di mancato rispetto da parte dell’organizzazione. “Chiedo fermamente di non essere investito di questo onore e che avvenga in mia assenza – ha scritto – vi prego di sapere che nessuno è autorizzato e a nessuno è consentito ritirare l’investitura da parte mia o di parlare al mio posto”.
La Hall of Fame in una dichiarazione ha reso noto che intende celebrare anche Axl Rose insieme agli altri componenti del gruppo e che “Siamo tutti molto spiacenti che non potrà accettare la sua investitura di persona”. Secondo quanto comunicato dalla stessa organizzazione prima del celebre musicista solo i Sex Pistols avevano rifiutato l’investitura. Anche se dopo le dichiarazioni delle scorse settimane sembra improbabile una reunion tra i membri storici del gruppo Slash, Izzy Stradlin, Duff McKagan e Steven Adler, c’è ancora chi spera che i musicisti si ritrovino tutti in sala sabato sera.
Lo stesso Slash in un’intervista aveva detto: “Non so cosa accadrà quel giorno. E’ come andare dentro con un paraocchi e vedere cosa succede”. A quanto pare però Rose si è sentito offeso da questi discorsi: “C’è una quantità apparentemente infinita di revisionismo e fantasie là fuori per il bene dell’auto promozione e delle opportunità del business che mascherano la realtà”. E ha aggiunto che in questo momento la cosa migliore è non creare ulteriori problemi: “E’ tempo di andare avanti. Le persone si separano. La vita non ti deve il tuo personale lieto fine o quello di un altro o di molti altri”. Rose ha comunque ammesso che quando ha saputo che la band sarebbe stata ammessa alla Rock and Roll of Fame ha provato sentimenti contrastanti. “Sono stato onorato, emozionato e ho sperato che fosse una buona cosa. Naturalmente però ho pensato che se i Guns N’ Roses sarebbero stati investiti di questo onore ci sarebbero potuta essere una situazione imbarazzante e complicata”.
Le opinioni di Rose hanno creato un’ombra sulla cerimonia ma in qualche modo si troverà una soluzione per celebrare una delle band più popolari del mondo che negli anni Ottanta e Novanta sono diventati celebri con successi come ‘Welcome to the Jungle’, ‘Sweet Child O ‘Mine’ e ‘November Rain’. Nonostante le polemiche la Rock and Roll of Fame prosegue e l’organizzazione ha annunciato i nomi degli altri artisti per la cerimonia di investitura, compresa una performance dei Red Hot Chili Peppers, dei Small Face, del cantante Donovan che verrà introdotto da John Mallencamp, della cantautrice Laura Nyro, di Freddie Kind annunciato da ZZ Top Billy Gibbons e Dusty Hill e Darlen Love che si esibirà per celebrare Don Kirshner.