Lo sport al centro della vita di Dalla

Lo sport al centro della vita di Dalla

Torino, 1 mar. (LaPresse) – Oltre ad essere un grande artista Lucio Dalla era anche un grande appassionato di sport. La sua più grande passione era il basket e spesso lo si poteva trovare sugli spalti in compagnia fra gli altri del suo grande amico Andrea Mingardi a tifare per la Virtus Bologna, dove aveva avuto un passato nel settore giovanile. Da buon bolognese il cantautore era anche un tifoso dei rossoblù tanto da incoraggiare l’amico fraterno Gianni Morandi ad accettare la carica di presidente onorario. Proprio dopo gli anni in rossoblù dedicò al Divin Codino la sua ‘Baggio Baggio’. In uno dei suoi pezzi più struggenti, ‘Milano’ in una delle tante immagini dedicata alla città meneghina, di sfuggita Dalla canta “…Milan-Benfica”, chiaro accenno alle sfide di San Siro.

Dalla era anche un grande appassionato di motori. Una passione che ha manifestato in alcune sue celeberrime canzoni come ‘Nuvolari’, dedicata al mitico pilota mantovano o ‘Ayrton’ in memoria di Senna. Anche le gesta di Valentino Rossi sono state ricordate nei versi di Dalla. Per lui Lucio aveva scritto ‘Due dita sotto il cielo’, prendendo spunto da un’esultanza del ‘Dottore’ dopo una delle sue tante vittorie. La canzone è stata anche inserita nella colonna sonora del film ’46’, appena pubblicato in dvd, con i disegni di Milo Manara e le voci di, tra gli altri, Luciana Littizzetto, Dario Vergassola, Davide Riondino, Luca Cordero di Montezemolo e lo stesso Lucio Dalla nella parte del cane Guido. Dalla aveva anche scritto la sigla del Giro d’Italia 2003 intitolata ‘Sono in fuga’.

© Riproduzione Riservata