Londra (Regno Unito), 16 feb. (LaPresse) – Paul McCartney ha smesso di fumare cannabis. L’ex Beatles ha cominciato ad assumere marijuana sin dai tempi d’oro della band, negli anni ’60 e da allora non ha più smesso. Fino ad oggi, ovvero quando ha deciso di essere un padre migliore per Beatrice, la bambina di 8 anni che ha avuto dalla ex moglie Heather Mills. “Ne ho presa molta, ed è abbastanza – ha raccontato a Rolling Stone – ho fumato la mia dose. Quando stai allevando un bambino, il tuo senso di responsabilità prende il sopravvento. Quando è troppo è troppo, semplicemente pensi che non sia più necessario”. Paul, splendido 69enne che calca ancora il palco come un ragazzino e che ha sposato l’anno scorso l’ereditiera americana Nancy Shevell nel suo terzo matrimonio, ha confessato in passato di aver fatto uso di cocaina e aver preso l’eroina una volta quando era nei Beatles.

“Ho provato l’eroina solo una volta – ha raccontato in un’intervista del 2004 – e sul momento non ho nemmeno realizzato di averla presa. Solo, mi hanno passato qualcosa, l’ho fumata, e poi ho scoperto di cosa si trattava. Non mi ha fatto effetto, e sono stato fortunato perché non mi avrebbe entusiasmato prendere quella china”. Invece “Mi sono fatto di cocaina all’incirca per un anno intorno al periodo di Sgt. Pepper. La coca e l’erba per bilanciarla. Non sono mai stato così pazzo per la cocaina. Sono stato avviato al suo uso e in un primo momento sembrava ok, come tutto quello che è nuovo e stimolante. Quando comincia a farsi strada in te, cominci a pensare che non è un’idea così buona, soprattutto quando cominci a provare quei terribili contraccolpi”.

La marijuana era un’abitudine sia per Paul che per la sua prima moglie Linda, morta nel 1998 di tumore. Il primo campanello d’allarme per la rockstar è arrivato nel 1981, quando è stato messo in prigione per 9 giorni nel 1981 per averne preso in Giappone durante un tour. “Continuavo a pensare ‘Cosa ho fatto alla mia famiglia?’ – ha detto di quell’esperienza – Sono stato catapultato in nove giorni di tumulto interiore. è stato molto spaventoso”. Ma ci voleva una figlia per far decidere a Macca di smettere davvero.

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