La Rai commissaria il Festival

La Rai commissaria il Festival

Sanremo (Imperia), 15 feb. (LaPresse) – Il Festival di Sanremo è stato visto nella prima parte della prima serata da 14,4 milioni con uno share del 48,51%, nella seconda parte dopo le 23.33 è poi sceso a 8,4 milioni. Risultati migliori dell’edizione 2011. Buoni risultati che però non sono bastati a tutelare Morandi&c. Colpa di Celentano o del televoto non funzionante che sia, oggi “il direttore generale, dopo aver ascoltato informalmente il presidente e i consiglieri di amministrazione presenti, ha deciso, di fronte alla situazione che si è venuta a creare, di inviare il vice direttore generale per l’offerta, Antonio Marano, a coordinare con potere di intervento il lavoro del Festival di Sanremo”.

Un commissariamento vero e proprio deciso in viale Mazzini. “Nei compiti istituzionali del vicedirettore per l’offerta c’è il coordinamento dell’offerta radiotelevisiva. E’ evidente che Marano, di fronte alle difficoltà dell’apparato tecnico e a qualche momento vissuto ieri sera, viene a darci una mano. Lo aspettiamo oggi pomeriggio”. Così il direttore di Rai1 Mauro Mazza, in conferenza stampa, commenta la decisione del direttore generale Lorenza Lei di mandare al Festival di Sanremo il vicedirettore generale Marano per coordinare i lavori. “Quando il vertice dell’azienda ha sottoscritto un contratto con Celentano, in una certa maniera per la delicatezza del personaggio, conosceva Celentano. Personalmente resto meravigliato di tanta meraviglia. Nel contratto di Celentano con la Rai era prevista la libertà d’espressione dell’artista, che è stata riconosciuta dalla Rai. Si può poi valutare se Celentano abbia travalicato confini del codice etico che si era impegnato a rispettare. Dare del deficiente a un collega è una cosa di cattivo gusto e forse anche di violazione al codice etico da lui sottoscritto” ha spiegato Mazza. “Quando si auspica la chiusura di un giornale, a me corre un brivido lungo la schiena da giornalista e da cittadino. Io ho cominciato a lavorare al ‘Secolo d’Italia’ e ricordo che qualcuno voleva chiuderlo con le bombe. Quindi so di cosa si parla – ha ricordato Mazza – l’importante che i giornali si aprano, non che si chiudano. Celentano ha parlato di una Rai che censura mentre lui era sul palco a dire ciò che voleva. Cito Voltaire: non sono d’accordo con ciò che dici ma farò di tutto perchè tu possa continuare a esprimerti. La Rai si è confermata una grande azienda all’insegna della liberalità”.

Intanto a quanto si apprende da fonti vicine all’entourage di Adriano Celentano è esclusa una sua partecipazione alla seconda serata del Festival di Sanremo. Non si sa ancora se il molleggiato prenderà parte alle prossime serate. Oggi, per lui, giornata di totale riposo dopo la fatica di ieri sera ma sembra che questa mattina si sia svegliato sereno.

Infine una buona notizia. “Questa sera ci sarà Ivana, già stamattina sta meglio. Io insisto e voglio che balli perchè si è tanto impegnata e spero che riesca a farlo già stasera”. Lo ha detto il direttore artistico del Festival Gianmarco Mazzi riferendosi alla valletta Ivana Mrazova, ieri bloccata da un brutto torcicollo.

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